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85/100 – La serie coreana “Snowdrop” ha i ritmi della “Casa di carta”. Ma è mille volte più bella

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Trama: La serie coreana Snowdrop si svolge nel 1987, alla vigilia dei Giochi di Seul. Una matricola universitaria, ospite di un collegio femminile, si invaghisce di un ragazzo incontrato a un appuntamento al buio. Una sera, quel ragazzo si intrufola nel collegio femminile dalla finestra, coperto di sangue…

Recensione: La vera rivelazione è l’ambientazione storica. Al di là delle polemiche sull’esattezza della ricostruzione (vedi la sezione “Curiosità”), fa luce sul difficile periodo della transizione di fine Anni 80, quando la Corea del Sud passò da un regime ai primi singulti di democrazia. Ma riesce anche a far emergere molto degli stati d’animo dei protagonisti, coinvolgendo ed emozionando. La storia d’amore ha qualcosa di così innocente che incanta.

Voto: 85/100
Su: Disney Plus
Lingua: Doppiato in italiano
Durata: 16 episodi da 1h30’ circa
Anno: 2021
Casa di produzione: Jtbc (oggi SLL)
Attori: Jung Hae-In (il ragazzo protagonista), Kim Ji-Soo (la studentessa protagonista: è un membro delle Blackpink, famosissima band femminile di Kpop), Jang Seung-Jo (l’agente sudcoreano), Yoo In-Na (la dottoressa), Kim Jung-Nan (la matrigna della protagonista), Jung Ae-Ri (la segretaria dell’alto ufficiale nordcoreano), Park Sung-Woong (il politico che cerca di fare carriera), Baek Ji-Won (la modista), Heo Jun-Ho (il padre della protagonista), Yoon Se-Ah (la direttrice del collegio), Kim Hye-Yoon (la segretaria del collegio), Song Geon-Hee (il fratello soldato della protagonista)

Che cosa significa il titolo Snowdrop? Snowdrop è una parola inglese, vuol dire bucaneve. È il nome del noto fiore che sboccia bucando il gelo.

Curiosità: Molti attori hanno recitato anche in un altro kdrama dove si parla molto di Corea del Nord, CRASH LANDING ON YOU: Kim Jung-Nan è una delle amiche nordcoreane di Yoon Se-Ri; Jung Ae-Ri interpreta la mamma del capitano Ri; Park Sung-Woong è il tassista che canta in macchina.

Snowdrop è stata oggetto di polemiche dalla ferocia inimmaginabile (per noi) riguardanti l’esattezza della ricostruzione storica.
In Corea, l’argomento della fedeltà storica dei kdrama è particolarmente sentito (le serie hanno anche la “mission” di valorizzare e far conoscere la storia del Paese), tanto più quando si tocca un periodo doloroso e ancora così vivo nella memoria di tanti. Nel 1987 era in carica quello che sarebbe stato l’ultimo di una serie di governi nati da colpi di Stato militari. Si andava verso la cosiddetta democraticizzazione della Corea del Sud. Ma quello che ancora accadeva, i soprusi, la repressione, era feroce.
Secondo la Yonhap News Agency (agenzia stampa coreana), i problemi per Snowdrop sono iniziati ancora prima della messa in onda, quando sono trapelate parte della trama e la descrizione dei protagonisti. L’accusa principale era che il kdrama denigrasse il valore del Movimento democratico dando invece un’immagine positiva dell’intelligence statale (accusata in realtà di abusi di potere a non finire, compresa la tortura e la persecuzione di dissidenti politici e attivisti dagli Anni 60 agli Anni 80). Di più: secondo i critici, Snowdrop avrebbe potuto indurre gli spettatori a credere che ci fossero le spie nordcoreane dietro le rivolte pro-democrazia, finendo con l’avallare la scusa usata dai governi autoritari del Sud per reprimere nel sangue ogni tentativo di protesta.
La produzione del kdrama ha cercato di minimizzare. Alla conferenza stampa di presentazione, il regista Jo Hyun -tak ha raccontato che sì, il progetto aveva preso spunto da una storia vera (la sceneggiatrice Yoo Hyun-mi si era ispirata a un libro di memorie di un disertore nordcoreano, fuggito da un campo di prigionia politico). Ma le vicende narrate, ad eccezione appunto della cornice storica, ovvero che nel 1987 il Paese fosse sotto un regime militare e che fosse imminente l’elezione di un presidente, erano tutte fittizie.
Tuttavia, le proteste, le petizioni per chiedere che il kdrama fosse cancellato, sono andate avanti. Tanto che alcuni investitori pubblicitari hanno preferito ritirare i loro prodotti e persino location della serie hanno chiesto di non essere citate nei credits. Snowdrop alla fine è stata trasmessa per intero, anche se sembra che la Jtbc ne abbia “accelerato” la messa in onda raggruppando più episodi alla volta, pur di chiudere al più presto l’intero capitolo.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA

82/100 – Nel kdrama “LAW SCHOOL” indagano gli studenti

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Trama: Il kdrama LAW SCHOOL è ambientato in una prestigiosa facoltà di legge. Un professore viene trovato morto nel suo ufficio. Le accuse ricadono su un collega, un ex procuratore che aveva fama di essere integerrimo e che ora insegna codice penale. Ma è un puzzle estremamente complesso da comporre, che sembra coinvolgere poteri forti. Il professore accusato chiede ai suoi studenti, futuri avvocati e procuratori, di considerarlo come un compito, e di ricercare la verità senza farsi influenzare da alcuna pressione esterna. Come un giorno dovranno riuscire a fare nell’esercizio della professione. 

Recensioni: A parte che l’idea degli studenti detective è vincente dai tempi di Scooby-Doo, è un kdrama che si segue mordicchiandosi le unghie, davvero ben fatto. Gli studenti hanno tutto lo slancio della passione e dell’etica, e l’ex procuratore imputato è geniale. Ad esempio, in decenni di serie tv ambientate nei tribunali, non ho mai sentito nessun personaggio spiegare come fa lui, con tanta chiarezza e precisione, su quali basi si stabilisca esattamente il proverbiale “ragionevole dubbio”, protagonista di tanti verdetti.

Voto: 82/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h circa
Anno: 2021
Casa di produzione: JTBC Studios (ora SLL)
Attori: Kim Beom (lo studente protagonista), Kim Myung-Min (l’ex procuratore), Ryoo Hye-Young (la studentessa con problemi economici), Ahn Nae-sang (la vittima), Lee Jung-Eun (amica dell’ex procuratore).

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
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62/100 – Il kdrama “CELEBRITY” e la vita da influencer tra desideri e segreti

Trama: Nel kdrama CELEBRITY una famosa influencer, che tutti credono morta, inizia una scioccante diretta web. Annuncia che svelerà come sia riuscita a diventare famosa tanto velocemente, i segreti più oscuri delle sue colleghe influencer, e le scabrosità che si nascondono dietro la lussuosa vetrina dei social. Ma quello che tutti attendono con più ansia è che venga finalmente alla luce la verità sulla sua morte.

Recensione: L’effetto iniziale è un po’ quello del Diavolo veste Prada: bei vestiti, feste e glamour ti attraggono e ti rapiscono. E poi ci sono la storia d’amore, il mistero della diretta web. CELEBRITY si guarda volentieri fino alla fine, anche tutto in un giorno. Ti fa immergere in un altro mondo.
Ma chi confidava che una produzione Studio Dragon (al quale dobbiamo capolavori come CRASH LANDING ON YOU, Navillera o Chocolate) offrisse innanzitutto un punto di vista originale sul mondo degli influencer resterà deluso. Non lo fa. Si limita a criticarlo ferocemente puntando perlopiù su una serie di cliché.

Voto: 62/100
Su: Netflix
Lingua: Doppiato in italiano
Durata: 12 episodi da 37’a 53′ l’uno – Maratona: 9h e 02′
Anno: 2023
Casa di produzione: Studio Dragon, Kim Jong-hak Production, SLL (ex Jtbc)
In: I preferiti – I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Regia: Kim Cheol-Kyu
Attori: Park Gyu-Young (l’influencer che fa la diretta web), Kang Min-Hyuk (il cheabol, il rampollo, affascinante), Moon Tae-Yoo (il capo dell’agenzia di pr che lancia la protagonista), Nam Gi-Ae (la madre della protagonista)

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
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85/100 – Il kdrama “IL DIVORZISTA” e quell’avvocato che non dimenticherete

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Trama: Il kdrama IL DIVORZISTA racconta le avventure professionali di un avvocato all’apparenza molto eccentrico. Ha uno studio vetusto e sottosopra, amici un po’ scombinati e abitudini curiose, come ascoltare struggenti canzoni romantiche con uno stereo dalle casse gigantesche. In realtà, è un professionista abile, con uno stile molto ispirato e un passato che lo motiva a non desistere mai.

Recensioni: Ci sono persone che riescono a non farsi frenare dal prezzo: se sentono che è giusto fare qualcosa, se l’hanno a cuore, la fanno, anche se devono rinunciare ai propri talenti, al proprio progetto di vita. Vanno fino in fondo. L’avvocato protagonista di Il divorzista è fatto di questa pasta. E non tratta così solo i suoi affari personali, ma anche quelli di lavoro: si ritrova in mezzo alle brutte storie altrui, si sforza di capire quale pezzo può fare per aiutare, e lo fa. Affascinante, anche grazie all’interpretazione di Cho Seung-Woo
Tra le altre cose, questa serie racconta di una bellissima amicizia.

Voto: 85/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 12 episodi da circa 1h-1h10′ (l’ultimo dura 1h24’)
Anno: 2023
Casa di produzione: SLL, il nuovo nome della Jtbc.
In: I migliori su Netflix
Attori: Cho Seung-Woo (l’avvocato protagonista), Han Hye-Jin (la prima assistita), Jung Moon-Sung (l’agente immobiliare), Kim Sung-Kyun (l’assistente legale). Kim Hae-Suk (la mamma della ristoratrice), Kang Mal-Geum (la ristoratrice), Jang So-Yeon (l’ex moglie dell’assistente legale), Jeon Bae-Su (l’avvocato rivale).

Curiosità: IL DIVORZISTA è tratto da Sacred, Divorce, un webcomic (fumetto realizzato per il web), come riporta AnimeClick.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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60/100 – Nel kdrama “MAN TO MAN”, una spia super in gamba è costretta a fare il bodyguard di un vip capriccioso

Trama: Nel kdrama MAN TO MAN, un agente segreto con il sangue freddissimo, capaci di uscire da ogni brutta situazione, è costretto a fingersi il bodyguard di un attore famoso, che ha una manager un po’ scombinata ma simpatica, per portare a termine una complessa missione.

Recensione: Se volete divertirvi un po’ con gli agenti segreti e non avete voglia di cose complesse o troppo coinvolgenti, MAN TO MAN è una buona scelta. È divertente, ben recitato e si vede fino alla fine quasi senza accorgersene.

Voto: 60/100
Su: Netflix e Rakuten Viki
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h circa
Anno: 2017
Casa di produzione: Jtbc (oggi SLL)
Attori: Park Hae-jin (la spia protagonista), Kim Min-Jung (l’agente del divo), Park Sung-Woong (il divo), David Lee (collega del protagonista),
Scritto da: Kim Won-Suk

Curiosità: Song Joong-ki, protagonista di Descendants of the Sun e Vincenzo, fa un cameo nei panni dell’impiegato della banca.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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40/100 – Kdrama “THE INTEREST OF LOVE”: una tormenta amorosa scombussola una banca di quartiere

Trama: Nel kdrama THE INTEREST OF LOVE, una tormenta sentimentale scombussola una banca di quartiere. Tutto inizia con un capo-sezione invaghito di una cassiera tanto bella da essere soprannominata la “dea” della filiale. 

Recensione: È una delle storie d’amore più estenuanti che si siano mai viste. Fa venire il nervoso. La trama è un susseguirsi di indecisioni, esitazioni e scelte assai poco comprensibili da parte dei personaggi. La regia (Jo Young-Min) lascia in sospeso all’infinito l’esito delle scene. E poi la protagonista, l’attrice Mun Ka-Young, sembra capace di due espressioni solamente, col sorriso o senza: e siccome sorride raramente, passa gran parte del tempo a fissare gli altri con l’aria imbambolata. 
Alcuni membri del cast cercano di arginare il disastro: uno su tutti il protagonista Yoo Yeon-Seok (tra l’altro, ha interpretato il mitico chirurgo pediatrico di Hospital+Playlist: guarda alla voce Attori). Sa infondere anima e un po’ di intensità in un personaggio altrimenti privo di consistenza.
E per il resto, o ci si arma di pazienza, o si fa a meno di vederlo: dispiace dirlo di una produzione coreana, ma non è grande perdita. 

Voto: 40/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h-1h20′ circa
Anno: 2022 
Casa di produzione: Jtbc (oggi nota come SLL)
Attori: Yoo Yeon-Seok (il caposezione protagonista), Mun Ka-Young (la cassiera protagonista), Jung Ga-Ram (la guardia giurata), Moon Tae-Yoo (il miglior amico del protagonista), Park Hyoung-Soo (il collega single e un po’ malevolo),
Seo Jung-Yeon (la mamma del protagonista), Jung Jae-Sung (il direttore della filiale), Lee Si-Hoon (l’altro impiegato pettegolo), Yang Jo-A (l’impiegata amica della protagonista)

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
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82/100 – Serie coreana “SISYPHUS”: il futuro è nelle mani di una ragazza coraggiosa e intensa e di un genio simpatico da morire

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Trama: Nella serie coreana SISYPHUS, una giovane donna che vive in un mondo futuro completamente devastato, torna indietro nel tempo. Vuole rintracciare il famoso scienziato che, con le sue invenzioni, ha causato questo disastro. Deve riuscire a fermarlo prima che sia troppo tardi.
Il kdrama è noto anche con il titolo SISYPHUS: THE MYTH.

Recensione: Per chi avesse già visto Stranger, l’attore protagonista è lo stesso e riesce a cambiare tanto da lasciare a bocca aperta. SISYPHUS si snocciola tra passato e futuro, catastrofi e possibilità, adrenalina e sentimenti. Qualche scena un po’ violenta c’è; ma anche chi non ama il genere, può fare un tentativo. È una storia da fiato sospeso fino all’ultimo che, una volta finita, lascia come un senso di bene. La ricostruzione del futuro è evocativa, a metà tra i film catastrofici e i videoclip Anni 80. E soprattutto, i due protagonisti sono bravissimi. Non solo Cho Seung-Woo, qui nei panni di uno geniale scienziato, ricco di spessore e simpatico da morire. Anche l’attrice Park Shin-Hye (protagonista di un altro bel kdrama di tecnologie futuristiche e visionarie, Memories of the Alhambra), dà vita a una combattente coraggiosa e intensa.

Voto: 82/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h-1h20′ circa
Anno: 2021
Casa di produzione: Jtbc (oggi SLL)
Attori: Cho Seung-Woo (lo scienziato), Park Shin-Hye (la donna del futuro), Tae In-Ho (il socio del protagonista), Sung Dong-Il (il proprietario del market), Chae Jong-Hyeop (il ragazzo che lavora al ristorante)

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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98/100 – Nel kdrama “Chocolate” un neurochirurgo e una cuoca lavorano fianco a fianco in un hospice

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Trama: Nel kdrama Chocolate, due cugini, entrambi neurochirurghi, si contendono la direzione dell’ospedale di famiglia. Tutto cambia quando uno dei due si ritrova a lavorare in una casa di cura per malati terminali, fianco a fianco con una giovane e talentuosa cuoca, che conosce da tanto tempo.

Recensione: Oltre a stravolgere completamente il significato che parole come “hospice” ed espressioni come “malato terminale” hanno abitualmente, Chocolate lascia come un senso di poesia. 
È un kdrama di grande respiro. Fa sognare di vivere nel porticciolo di Wando, in Corea. Fa viaggiare fino in Grecia, e poi in zone di guerra. Ricorda anche una delle tragedie che più hanno segnato la storia coreana recente, il crollo del centro commerciale Sampoong nel 1995 (502 persone morte e quasi mille ferite, solo per la malafede di proprietario e costruttori: si evoca anche in ARGON). E ancora, parla di malattia, di buon cibo, di traumi, di rapporti familiari, di morte e di amore, di talenti e di ambizione. Nessun elemento della narrazione è assoluto. Non ci sono occhi di bue puntati. È una polifonia. Davvero una visione saggia della vita.
A proposito dell’ambientazione. Scommettere su una serie tv ambientata in una struttura che ospita malati terminali è uno di quegli atti di coraggio tipici delle produzioni coreane. Ma se temete di rivivere le atmosfere di film Anni 90 psicologicamente devastanti, con Julia Roberts o Marisa Tomei innamorate perse di ragazzi in fin di vita, tranquillizzatevi. Nulla di più lontano. Questo kdrama è liberante e fuori da ogni schema. 

Voto: 95/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata:16 episodi da 1h circa
Anno: 2019
Casa di produzione: JYP Pictures e Jtbc (oggi SLL)
Attori: Ha Ji-Won (la cuoca protagonista), Yoon Kye-Sang (il medico protagonista), Kim Won-Hae (il direttore della casa di cura)

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
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70/100 – Nel kdrama “RUN ON”, un atleta dall’aria stralunata si innamora di un’autrice di sottotitoli per film

Trama: Il kdrama RUN ON (traduzione: “andare avanti”) racconta la storia d’amore tra un’intraprendente traduttrice cinematografica (cura i sottotitoli dei film per l’estero) e un atleta, un corridore talentuoso così bello da fare anche il modello, con l’aria di chi vive sulle nuvole, ma in realtà molto attento alle cose importanti: non si tira indietro davanti ai problemi, e ha sempre il coraggio di affrontare la verità.  

Recensione: La storia d’amore non è particolarmente incisiva, ma è gradevole. Ed è una bella idea dare risalto al mestiere del traduttore cinematografico, e cioè alle persone che scrivono i sottotitoli di film e serie tv per l’estero, aiutando le produzioni coreane a farsi conoscere nel mondo (una professione che meriterebbe un Oscar a parte, a parere del sottoscritto!).
Inoltre RUN ON, più di altri kdrama, offre un assaggio di quanto sia complessa la società coreana. Ad esempio: sui quotidiani si legge di tanto in tanto quanto siano frequenti e feroci gli episodi di bullismo e nonnismo in Corea del Sud. Ma guardando kdrama come RUN ON ti viene il dubbio che non si tratta davvero di “episodi”. Nella stragrande maggioranza dei kdrama, bullismo e nonnismo sono elementi ambientali fissi, come possono esserlo le ciotole di riso o le bacchette: viene da pensare, piuttosto, che in Corea gli abusi commessi da chi è ricco o possieda una qualsiasi forma di potere, o ancora l’obbedienza/sottomissione di chi non ha mezzi o agganci, e tutta la violenza e la corruzione che ne conseguono, siano considerati più “normali” di quanto non lo siano qui da noi (ovviamente, questa è solo una delle sfumature che si possono cogliere vedendo il kdrama: non c’è nessuna intenzione di ridurre la Corea del Sud a terra delle ingiustizie sociali).

Voto: 70/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h10′ circa
Anno: 2020
Casa di produzione: Jtbc (ora SLL)
Attori: Im Si-Wan (il corridore), Shin Sae-kyeong (l’autrice di sottotitoli), Kang Tae-oh (l’artista simpatico), Choi Soo-Young (l’agente)

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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