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60/100 – Nella serie coreana “My Holo Love” c’è un programmatore che sembra più un artista

Trama: Nella serie coreana My Holo Love, casualmente, degli occhiali hi-tech ancora in fase sperimentale finiscono nella mani di una ragazza che vive una vita molto solitaria. Sono occhiali speciali: consentono di visualizzare l’assistente virtuale Holo. È solo un ologramma, ma sembra proprio umano… 

Recensione: Via libera per tutti, nessuna violenza. La trama non è imperdibile, ma il programmatore protagonista gli dà spessore. È come un artista: con il suo programma cerca di realizzare un desiderio profondo, ha una visione di quello che vorrebbe dare al mondo, suda per la perfezione e ci mette dentro tutta la sua umanità (a cominciare dalle proprie sembianze). È raro che si parli di esperti hi-tech senza ridurli a nerd monomaniacali, ma puntando sulla sua umanità, sui desideri e le capacità espressive.

Voto: 60/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 12 episodi da circa 1h/1h10’ – Maratona: 8h e 47′
Anno: 2020
Casa di produzione: Studio Dragon
Attori: Yoon Hyun-Min (Holo e il suo programmatore), Ko Sung-Hee (la protagonista che indossa gli occhiali)

Curiosità: Questa miniserie ha un finale compiuto, non resta in sospeso. Tuttavia, secondo alcune fonti, potrebbe arrivare una seconda stagione.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA

85/100 – La serie tv coreana “MEMORIES of the ALHAMBRA” incanta e spaventa con la realtà aumentata

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Trama: Nella serie tv coreana MEMORIES of the ALHAMBRA, il CEO di un’azienda di investimento, animato da una grandissima passione per il suo lavoro, resta stregato da un videogioco di realtà aumentata ricevuto via email da un ragazzino di Granada, in Spagna. Basta indossare delle lenti a contatto (ipertecnologiche) e la città spagnola diventa un luogo magico: le statue scendono dai piedistalli per combattere, nei bar si danno convegno i pirati, nei bagni si trovano spade medievali… Ma una serie di misteri ruota attorno a questa incredibile invenzione.

Recensione: È davvero difficile interrompere e rimandare a domani l’episodio successivo. MEMORIES of the ALHAMBRA è molto coinvolgente con scene da brivido (niente di troppo cupo). Da un lato, c’è città di Granada che, grazie a queste lenti a contatto hi-tech, all’improvviso si popola di visioni suggestive, trabocca di emozioni e di magia; dall’altra, c’è un terribile pericolo sempre più incombente. Come sempre brava ed espressiva Park Shin-Hye, interprete della proprietaria della locanda spagnola. Ma il valore aggiunto di questo kdrama è senz’altro Hyun Bin: nei panni del CEO appassionato e pronto a tutto (lo spunto è il magnate Elon Musk dei primissimi tempi), dà vita a un personaggio bellissimo, all’apparenza semplice, lineare; ma capace di irritare, commuovere, ispirare, spaventare.

Voto: 85/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h circa
Anno: 2018
Casa di produzione: Studio Dragon e Chorokbaem Media
In: I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Hyun Bin (il Ceo), Park Shin-Hye (la proprietaria della locanda)
Regia: Ahn Gil-ho

Curiosità: Per inventare queste lenti a contatto strabilianti, gli autori del kdrama hanno preso spunto dall’invenzione del videogioco Pokemon Go: forse qualcuno ricorderà quante polemiche scatenò quando divenne di moda, nell’estate del 2016 (ma è ancora molto amato). Un’app sul cellulare indicava la presenza, in diversi punti della città, di Pokemon da catturare: le persone andavano a caccia con il naso incollato al telefonino, dimenticando di guardare dove mettevano i piedi. Pare che la media degli incidenti stradali fosse aumentata sensibilmente (leggi). MEMORIES of the ALHAMBRA va decisamente oltre, mostrando potenzialità e risvolti inquietanti della realtà aumentata.

Il primo ruolo significativo della brava Park Shin-Hye è stato nel cast di Starway to Heaven, un kdrama di grande successo trasmesso tra il 2003 e il 2004. È noto ai fan di CRASH LANDING ON YOU perché è il preferito di uno dei soldati fedeli al capitano Ri. Choi Ji-woo, la protagonista, fa anche un cammeo commovente in CRASH.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA