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72/100 – Tutti pazzi per Hyun Bin: il kdrama “Secret Garden”

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Trama: Nel kdrama Secret Garden, un rampollo di una famiglia altolocata, viziato e snob oltremisura, conosce per caso una giovane stuntwoman e ne resta molto colpito. Lei sembra una dura, anche un po’ mascolina nei modi di fare e di vestire. Due personalità e due esistenze agli antipodi. Eppure, per un motivo o per l’altro (ci si mette anche un tocco di magia), non riusciranno più a fare a meno di incontrarsi.

Recensione: A parte il tocco di magia che si sarebbe potuto evitare (per fortuna non ha un ruolo preponderante), Secret Garden è un kdrama molto piacevole e per nulla banale. I toni sono lievi, ma l’autrice Kim Eun-Sook dimostra un vero talento nel far crescere a poco a poco i protagonisti, nel far emergere la loro natura. Originale l’idea di raccontare l’ambiente degli stuntmen, curate le location (la villa dove vive il rampollo è spettacolare) e ben pensata la conclusione. Quanto al nostro eroe, Hyun Bin, qui è giovanissimo: è una delle sue prime prove da attore, quella che gli fece fare il salto, in termini di popolarità. Certo, non ha la stessa ricchezza e maturità espressiva che dimostra in CRASH LANDING ON YOU; ma il fascino, per quanto ancora un po’ acerbo, c’è tutto.

Voto: 72/100
Su: Rakuten VikiNetflix in inglese
Lingua: Sottotitolato
Durata: 20 episodi da 1h circa
Anno: 2010
Casa di produzione: Hwa&Dam Pictures (sussidiaria di Studio Dragon)
Attori: Hyun Bin (il rampollo), Ha Ji-Won (la stuntwoman), Lee Jong-Suk (il giovane cantante agli inizi della carriera).
L’autrice: Kim Eun-Sook, autrice tra l’altro di: The Heirs, Descendants of the SunGoblinMr. SunshineThe King: Eternal MonarchThe Glory.

Curiosità: Nonostante sia stata girata nel 2010, questa serie coreana è particolarmente cara ai fan di Hyun Bin per un motivo molto romantico. È il primo e unico kdrama in cui Son Ye-Jin abbia mai fatto un cameo. L’attrice, che nel 2019 ha poi fatto il successo di CRASH LANDING ON YOU assieme al divo, l’ha sposato nel 2022 e gli ha dato un figlio.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA

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78/100 – Kdrama “The Heirs”: così nascono le stelle

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Trama: Nel kdrama The Heirs, il secondogenito di un magnate sudcoreano vive da anni negli Stati Uniti, assecondando il volere della famiglia. Ma per quanto la sua sia una vita da sogno, in una villa da nababbo affacciata sul mare, tra amici e pomeriggi sul surf, non riesce a dimenticare la sofferenza di essere stato, in sostanza, esiliato, condannato a vivere lontano da casa proprio da suo fratello maggiore, la persona che ama di più al mondo. Un incontro casuale innesca il cambiamento.
Su Netflix in inglese, il kdrama si intitola Inheritors.

Recensione: I sentimenti dei protagonisti vanno dritti al cuore di chi guarda questo kdrama. Soprattutto quelli dei due personaggi interpretati da Lee Min-Ho e Kim Woo-Bin. L’autrice Kim Eun-Sook (vedi la sezione Curiosità) è capace di fare intuire le ragioni dei loro comportamenti; e forse lei è la prima a sentire profondamente lo stato d’animo di questi ragazzi, perché ci sono espressioni, pennellate, accenti, che arrivano a commuovere. È raro questo genere di attenzioni e delicatezze nel trattare storie di adolescenti, soprattutto se privilegiati, volando alto sugli accattivanti frullati di feste alcoliche, trame da soap e vestiti da un milione di dollari stile Gossip Girl.
Non tutti i personaggi di The Heirs sono tratteggiati con la stessa cura. Ma nessuno è abbozzato in modo banale, restano tutti impressi: non a caso il kdrama ha lanciato tanti attori che poi sono diventati famosi. Anche la trama non delude, appassionante e comunque lieta. Oltretutto, sarà perché la Corea del Sud è tecnologicamente avanzata rispetta a noi, e nel 2013 sguazzava già tra social e smartphone, ma il fatto che questa serie sia stato girata dieci anni fa quasi non si avverte.

Voto: 78/100
Su: Rakuten Viki, Netflix in inglese
Lingua: Sottotitolato
Durata: 20 episodi da 1h circa
Anno: 2013
Casa di produzione: Hwa&Dam Pictures, sussidiaria dello Studio Dragon
Attori: Lee Min-Ho (il protagonista, il rampollo esiliato in America), Park Shin-Hye (la protagonista, la figlia della domestica), Kim Woo-Bin (l’ex migliore amico del protagonista), Kang Ha-Neul (il responsabile della radio del liceo), Kim Ji-Won (la fidanzata ufficiale del protagonista), Park Hyung-Sik (l’appassionato di fotografia), Kang Min-Hyuk (il migliore amico della protagonista), Jeon Soo-Jin (una delle studentesse).
Autrice: Kim Eun-Sook

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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95/100 – Il kdrama “Descendants of the Sun”: sequenze sensazionali e modi irresistibili di vedere la vita

🔄 👍 ❤️

Trama: Nel kdrama Descendants of the Sun, un capitano delle Forze speciali sudcoreane e una chirurga dell’ospedale di Seul si conoscono per caso e restano molto colpiti l’uno dall’altra. Ma le loro scelte di vita sembrano inconciliabili. Lui si è impegnato a combattere per il suo Paese, col rischio di uccidere e di venire ucciso. Lei ha giurato di mettere la sacralità della vita umana sopra ogni cosa…

Recensione: Dopo un breve prologo molto d’azione, le scene iniziali tutte toni soffusi e musichette romantiche fanno pensare a una soap opera. E invece, all’improvviso, Descendants of the Sun ti lascia senza fiato con sequenze sensazionali eccezionalmente accurate e coinvolgenti, e con le gesta del protagonista, il capitano Yoo: il suo coraggio da super eroe, la propensione allo scherzo anche nei momenti più drammatici, e, in generale, il suo modo di vedere il mondo, sono irresistibili. Divertentissimo anche il “bromance” (brother romance, legame tra fratelli), e cioè la sua amicizia con il sergente maggiore. In realtà, Descendants è un kdrama che ti fa emozionare e molto romantico, con dialoghi brillanti, a tratti anche profondi. Si può rivedere infinite volte.
Il vero significato del titolo viene esplicitato alla fine. E getta luce sull’intera storia.

Voto: 95/100
Su: Rakuten Viki, Netflix in inglese
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da circa 1h + 3 episodi speciali
Anno: 2016
Casa di produzione: KBS e Next Entertainment World
Attori: Song Hye-Kyo (la dottoressa), Song Joong-Ki (il capitano Yoo), Kim Ji-Won (la chirurga dell’esercito), Jin Goo (il sergente maggiore, vice del capitano Yoo), David McInnis (il trafficante d’armi), Cho Tae-Kwan (il dottor Daniel), Kim Byung-Chul (il responsabile delle Forze speciali dislocate a Uruk), Seo Jung-Yeon (la capo infermiera).
Autrice: Kim Eun-sook
Regia: Baek Sang-Hoon

Curiosità: Per i più romantici: Song Joong-Ki e Song Hye-Kyo, i due protagonisti di Descendants of the Sun, si sono sposati poco dopo l’uscita del kdrama, il 31 ottobre 2017. Hanno divorziato meno di due anni dopo, il 27 giugno 2019. Nel 2023, Song Joong-Ki ha sposato Katy Louise Saunders, che interpretò Babi nel film Tre metri sopra il cielo, mamma del suo primo figlio.

Song Joong-Ki e Song Hye-Kyo matrimonio 2017

Il motto: Dopo lunghe ricerche, sono riuscito a scoprire cosa dicono i soldati quando si salutano. Ovvero: ‘단결'(Dan Gyul). È un motto usato come saluto militare, invoca la coesione. Viene tradotto con: «Unità!».

Citazioni: «La guerra è semplice e la pace è difficile. Forse è per questo che i dittatori vivono a lungo».

«… Hai davvero intenzione di coprire le tasse scolastiche di Fatima?»
«Cerco solo di fare quello che posso»
«Non è che così si riesca a cambiare il mondo…»
«Anche se non si può cambiare il mondo, la vita di Fatima cambierà. E dal punto di vista di Fatima, il mondo cambierà. Questo mi basta»

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
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50/100 – ll kdrama “Boys over Flowers” e il boom delle serie coreane (ma “Meteor Garden” è migliore)

Trama: Nel kdrama Boys over Flowers (significa letteralmente “ragazzi sopra i fiori”: vedi le curiosità), una adolescente di umili origini, dotata di buon senso e forza d’animo, salva dal suicidio lo studente di una scuola superiore prestigiosa. Come ricompensa, le viene concesso di iscriversi. È un’occasione: con i mezzi della sua famiglia non avrebbe mai potuto accedere a una scuola di così alto livello. Peccato che sia letteralmente dominata da un gruppetto di studenti ricchissimi, soprannominati F4 (Flowers Four). Sono colpevoli di ogni tipo di sopruso sugli altri ragazzi; ma nessuno, a cominciare i professori, osa ribellarsi… 

Recensione: Boys over Flowers è considerata una specie di leggenda, nel mondo dei kdrama.
La storia è tratta da Hana Yori Dango, il manga shojo (fumetto giapponese destinato a un pubblico di ragazze adolescenti) che ha venduto di più al mondo. In realtà ne sono stati fatti infiniti live action, e continuano a spuntarne di nuovi. In Giappone, Cina, Taiwan. 
Ma questo Boys over Flowers coreano del 2009 è diventato un fenomeno pop: gli F4 sono citati in tanti altri kdrama. Più fonti lo indicano come una delle produzioni che hanno dato il via alla korean wave, l’onda d’oro delle produzioni coreane in Asia e nel mondo.
Se messo a confronto con le serie contemporanee, sembra girato in un’altra era. È ridondante, a tratti surreale, arriva a ricordare alcune telenovela arrivate da noi negli anni Ottanta. Forse solo gli appassionati potrebbero seguirlo fino alla fine. Ma lo spunto, la storia in sé, resta bello.
N.B.
Su Netflix in italiano, fino a poco tempo fa, era disponibile anche un live action cinese di Hana Yori Dango: Meteor Garden (2018). Nonostante il nostro blog si concentri sulle produzioni coreane, questa serie merita di essere segnalata. La trama si prende molte libertà rispetto a quella del manga (Boys over Flowers è più fedele). E il place marketing di shampoo Clear e whisky Ballantine è ridicolo, sfiora il grottesco. Ma la serie è fresca, godibilissima, eccezionalmente romantica. È come se gli autori avessero centrato qualcosa della natura di questa storia. Qualcosa che riguarda la leggerezza delle pagine di un manga, e il tocco delicato con cui bisogna sfogliarle per non strapparle. Speriamo che spunti presto in qualche altra piattaforma.  

kuVoto: 50/100
Su: Rakuten VikiNetflix in inglese
Lingua: Sottotitolato
Durata: 25 episodi da poco più di 1h
Anno: 2009
Casa di produzione: Group 8
Attori: Lee Min-Ho (il protagonista capo degli F4), Kim Beom (l’F4 artista), Kim Jun (l’F4 figlio del boss Yakuza), Ku Hye-Sun (la studentessa protagonista), Kim Hyun-Joong (il più misterioso e pacato degli F4: alcune delle caratteristiche segnalate sono ispirate a lui e alla sua famiglia).

Curiosità: Il titolo del manga Hana Yori Dango (di Yoko Kamio, edito dal 1992 to 2004) evoca un proverbio giapponese che significa più o meno «preferire i dango (un tipo di gnocchi tipici, ndr) ai fiori». È una battuta scherzosa per dire che i giapponesi vanno ad ammirare il meraviglioso spettacolo dell’hanami (la fioritura dei ciliegi) più per mangiare gnocchi e bere sakè, che per ammirare i fiori. In senso più allargato, si usa per alludere a chi preferisce arraffare beni materiali più che coltivare la spiritualità. È a questo “scontro” tra materialità e valori, sotteso in tutto il manga, che allude il titolo: Boys over Flowers (ragazzi sopra i fiori) potrebbe essere una versione un po’ ironica, ovvero preferire i ragazzi ricchissimi ai fiori. Ma c’è anche chi lo intende diversamente, più o meno “non sono fiori, ma ragazzi”. Il riferimento è a quanto siano curati esteticamente gli F4. Secondo Wikipedia, il successo di questa serie diede anche una spinta determinante alle vendite di cosmetici e creme per giovani uomini.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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100 e Lode – Serie coreana “Dr. Romantic” 1 e 2… in termini tecnici si dice: essere fichissimi

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Trama: In punizione per aver sbagliato un intervento a un vip, un giovane medico talentuoso e ambizioso viene spedito in campagna, nello scalcagnato ospedale Doldam: struttura fatiscente, attrezzature arretratissime e carenza di personale. Ma poi scopre le abilità eccezionali e il carattere indomito del capo-chirurgo, che tutti chiamano enigmaticamente «Maestro Kim»…
Il titolo internazionale della serie coreana Dr. Romantic è: Romantic Doctor, Teacher Kim

Recensione: È un kdrama sorprendente. Se non siete appassionati del genere medico, non preoccupatevi. È vero che è ambientato in un ospedale, e c’è qualche scena in sala operatoria. Ma se non le gradite, potete cavarvela chiudendo gli occhi per un momento. Non fatevi frenare, guardate questo kdrama: quella del Maestro Kim, il chirurgo protagonista, è un vita che ispira grandi cose. Dr. Romantic, in realtà, racconta soprattutto la sua scelta di stare al mondo in un certo modo. Ogni puntata è introdotta e incorniciata da una lettura incredibilmente centrata, quasi profetica, di tante derive che prende il mondo, dalla società al lavoro (qualcuna è riportata alla fine di questo post, nelle Citazioni). Vedere come agisce di volta in volta il Maestro Kim, e ascoltare quello che dice, è un regalo.

Voto: 100 e Lode
Su: Rakuten Viki, Netflix in inglese
Lingua: Sottotitolato
Durata: S1: 21 episodi da 50’/1h circa – S2: 16 episodi da 1h-1h10′ circa (l’ultimo dura 1h30′) 
Anno: 201620202023 (la stagione 3 è ancora inedita in Italia)
Casa di produzione: Samhwa Networks
Attori: Han Suk-Kyu (il Maestro Kim in tutte le stagioni), Kim Min-Jae (l’infermiere Park in tutte le stagioni), So Ju-Yeon (la dottoressa Yoon, è nelle stagioni 2 e 3), Yoo Yeon-Seok (il dottor Kang, stagioni 1 e 3), Seo Hyun-Jin (la dottoressa Yoon, detta la “balena pazza”, stagione 1), Ahn Hyo-Seop (il dottor Seo, stagioni 2 e 3), Lee Sung-Kyung (la dottoressa Cha, stagioni 2 e 3), Kim Ju-Hun (il dottor Park, chirurgo rivale del Maestro Kim, stagioni 2 e 3), Jin Kyung (la capo infermiera in tutte le stagioni), Choi Jin-Ho (il direttore Do, stagioni 1 e 2), Yang Se-Jong (il figlio del direttore Do, stagioni 1 e 2)
Regia: Yu In-Sik
Scritto da: Kang Eun-Kyung

Citazioni: «La vita non è questione di mettersi confronto con gli altri,
ma una scelta».

«L’era della subordinazione. Anziché rispettare le persone per la loro abilità o unicità, il mondo le uniforma e le mette sulla bilancia in base alla loro funzione ed utilità. La virtù più alta è diventata la lealtà ad una fazione. Un cosiddetto gruppo di élite da manuale. E il mondo appartiene alle persone che sanno come controllare questo gruppo. Quelli competenti e fiduciosi vengono scartati senza pietà. Ecco com’è diventato strano questo periodo».

«Lavoro tanto che potrei morire. E questo ti dà fastidio?»
«Se sai solo come lavorare ma non la ragione per cui lo fai, allora quali sono i tuoi valori?»

«Il Maestro Kim dice che la forza più spaventosa che si può mostrare è fare quello che devi fare, non importa quale sia la situazione».

«Sai cosa? Preferisco le pietre angolari a quelle tonde. Avere degli angoli significa che si ha uno stile unico e un modo di pensare unico. Così, quando vanno a sbattere contro il mondo, trovano continuamente la loro strada, e questo mi piace. Piuttosto che lasciarsi trasportare dalla corrente, uno dovrebbe tenersi le proprie caratteristiche e il proprio modo di pensare, basandosi su ciò in cui crede per crearsi la propria strada».

«La regola del mantenimento del romanticismo. Sebbene molti sappiano che esista, poi pensano il contrario. I meravigliosi valori che si desidera che qualcuno protegga…»

«Vivere è percorrere ogni giorno una nuova strada. Affrontare la realtà ogni singolo giorno, che lo vogliamo o meno. Non possiamo sempre dare la risposta giusta, ma il Maestro Kim dice: “Perché viviamo? Per che cosa viviamo? Non smettete di chiedervelo. Nel momento in cui lo farete, anche il nostro romanticismo finirà. Capito?”»

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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