75/100 – Nel kdrama “RUN ON”, un atleta dall’aria stralunata si innamora di un’autrice di sottotitoli per film

Trama: Il kdrama RUN ON (traduzione: “andare avanti”) racconta la storia d’amore tra un’intraprendente traduttrice cinematografica (cura i sottotitoli dei film per l’estero) e un atleta, un corridore talentuoso così bello da fare anche il modello, con l’aria di chi vive sulle nuvole, ma in realtà molto attento alle cose importanti: non si tira indietro davanti ai problemi, e ha sempre il coraggio di affrontare la verità.  

Recensione: La storia d’amore non è particolarmente incisiva, ma è gradevole. Ed è una bella idea dare risalto al mestiere del traduttore cinematografico, e cioè alle persone che scrivono i sottotitoli di film e serie tv per l’estero, aiutando le produzioni coreane a farsi conoscere nel mondo (una professione che meriterebbe un Oscar a parte, a parere del sottoscritto!).
Inoltre RUN ON, più di altri kdrama, offre un assaggio di quanto sia complessa la società coreana. Ad esempio: sui quotidiani si legge di tanto in tanto quanto siano frequenti e feroci gli episodi di bullismo e nonnismo in Corea del Sud. Ma guardando kdrama come RUN ON ti viene il dubbio che non si tratta davvero di “episodi”. Nella stragrande maggioranza dei kdrama, bullismo e nonnismo sono elementi ambientali fissi, come possono esserlo le ciotole di riso o le bacchette: viene da pensare, piuttosto, che in Corea gli abusi commessi da chi è ricco o possieda una qualsiasi forma di potere, o ancora l’obbedienza/sottomissione di chi non ha mezzi o agganci, e tutta la violenza e la corruzione che ne conseguono, siano considerati più “normali” di quanto non lo siano qui da noi (ovviamente, questa è solo una delle sfumature che si possono cogliere vedendo il kdrama: non c’è nessuna intenzione di ridurre la Corea del Sud a terra delle ingiustizie sociali).

Voto: 75/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h10′ circa
Anno: 2020
Casa di produzione: Jtbc (ora SLL)
Attori: Im Si-Wan (il corridore), Shin Sae-kyeong (l’autrice di sottotitoli), Kang Tae-oh (l’artista simpatico), Choi Soo-Young (l’agente)


Il signor Moon
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