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80/100 – Kdrama “Benvenuti a Samdal-ri”, una carezza per la sera (e si parla delle haenyeo, le pescatrici subacquee coreane)

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Trama: Nel kdrama Benvenuti a Samdal-ri, una giovane fotografa di moda apprezzata in tutto il mondo viene accusata di abuso di potere dalla sua assistente, che arriva a tentare il suicidio. La fotografa era all’apice del successo; in un soffio, perde tutto, dal lavoro alla reputazione. Non solo: persino le sue due sorelle, con le quali abita ma che sono del tutto estranee alla vicenda e a quel mondo, diventano oggetto di commenti pesantissimi sui social. Ancora, i giornalisti assediano il loro appartamento.
In cerca di un po’ di respiro, le tre donne decidono di rifugiarsi sull’isola natia.

Recensione: Questa serie è come una carezza. Forse perché sullo sfondo c’è il mare brillante dell’isola di Jeju. O perché racconta la storia di un amore tanto fedele. O forse è la bravura degli attori a darle personalità: soprattutto l’essenziale e intensa Kim Mi-Kyung, perfetta nel ruolo della capo-haenyeo (le sommozzatrici subacquee coreane).
Benvenuti a Samdal-ri fa anche sorridere. È perfetta da vedere la sera.
N.B. Persino di storture moderne, come le persone che perdono il lavoro e l’onorabilità sulla base di video diffusi in Rete e accuse non verificate, riesce a mettere a fuoco l’aspetto più umano e meno ovvio.

Voto: 80/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da circa 1h-1h10′
Anno: 2023
Casa di produzione: SLL (ex Jtbc)
In: I preferiti – I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Ji Chang-Wook (il meteorologo), Shin Hae-Sun (la fotografa), Kim Mi-Kyung (la capa delle haenyeo), Seo Hyun-Chul (il papà della fotografa),
Shin Dong-Mi (la sorella hostess), Yang Kyung-Won (l’ex marito della hostess), Yu Oh-Seong (papà del meteorologo).
Regia: Cha Young-Hoon

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
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4,0 / 5
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85/100 – Kdrama “Healer”: un miscuglio irresistibile di divertimento, romanticismo, emozione

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Trama: Il kdrama Healer (traduzione: guaritore) prende il nome dal suo protagonista. Healer è un cosiddetto “fattorino notturno” dall’identità segreta: con l’aiuto di un hacker, porta a segno per denaro compiti delicatissimi che richiedono la capacità di destreggiarsi in ogni situazione, con mezzi non sempre leciti ma senza fare del male a nessuno. I detective non riescono ad acciuffarlo, è una sorta di leggenda. Finché uno dei suoi clienti non cerca di incastrarlo.

Recensione no spoiler: Healer è una certezza, divertente e romanticissimo. E poi, ogni dettaglio di storia è curato, con poche pennellate riesce a trattare cose belle e importanti senza svilirle. Il personaggio del “fattorino notturno”, interpretato da Ji Chang-Wook, è un miscuglio irresistibile di sicurezze, insicurezze, dolore, coraggio, tenerezza; Kim Mi-Kyung nei panni dell’hacker è imperdibile; ma la vera sorpresa è Park Min-Young, alias la giovanissima reporter. Il suo volto è uno dei più noti dei kdrama, ha girato successi come What’s wrong with Secretary o Previsioni d’amore; ma la freschezza e l’espressività che ha in Healer sono uniche, di gran lunga la sua migliore interpretazione.
Un kdrama da vedere e rivedere.
P.S. Per gli appassionati di giornalismo, in Healer se ne parla molto, e in modo evocativo ed intelligente. La chicca: ci sono foto e poster di Oriana Fallaci, ed è anche citata più volte.

Voto: 85/100
Su: Rakuten Viki, Netflix in inglese
Lingua: Sottotitolato, Doppiato in italiano
Durata: 20 episodi da circa 1h
Anno: 2014
Casa di produzione: Kim Jong-hak Production
In: I più bei kdrama d’amore
Attori: Ji Chang-Wook (Healer), Kim Mi-Kyung (l’hacker), Park Min-Young (la giovane reporter), Park Won-Sang (caporedattore della testata di gossip on line), Jo Han-Chul (il detective dei crimini informatici).

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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38/100 – Kdrama “Lovestruck in the city”: che cosa resta di un amore estivo

Trama: Il kdrama Lovestruck in the City racconta in parallelo diverse storie d’amore. Inizia come se fosse un’intervista a ciascuno dei protagonisti. Poi, grazie ai flashback, si entra nel vivo di ognuna delle vicende. La principale è quella di un architetto con il cuore spezzato: la ragazza spensierata della quale si era perdutamente innamorato durante una vacanza, è sparita.

Che cosa significa il titolo? Lovestruck in the City significa, più o meno, “colpito dall’amore in città”. “Struck” è un aggettivo della lingua inglese utilizzato come suffisso per indicare qualcosa “attratto da”, “colpito da”.

Recensione: La modalità “documentario” all’inizio spiazza. Ma è un ostacolo che si supera presto e la serie, dai toni molto blandi, si segue in tutta tranquillità. Il vero problema è la storia in sé. Una di quelle estenuanti vicende sentimentali dove, in attesa che arrivi il finale (facilmente immaginabile sin dall’inizio), succedono cose improbabili e noiose una dietro l’altra. In compenso, l’evidente mancanza di fantasia degli autori si riverbera anche sulla durata della serie: è breve, si guarda in un weekend.

Voto: 38/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 17 episodi da 30’-40′ circa – Maratona: 9h e 6′
Anno: 2020
Casa di produzione: Kakao M, Story & Pictures Media (già astory)
Attori: Ji Chang-Wook (l’architetto), Kim Ji-Won (la «ladra di macchine fotografiche»), Park Jin-Joo (la gestrice del bar per surfisti)

Curiosità: Incredibilmente, il kdrama è stato girato da Park Shin-Woo, lo stesso regista del bellissimo It’s Okay To Not Be Okay; ed è stato scritto dalla stessa mano di Romance is a Bonus Book, Jung Hyun-Jung. È evidente che la buona riuscita di una serie non dipende da una somma di buoni fattori, ma dall’alchimia a cui sanno dare vita tutti insieme…

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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