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68/100 – Il kdrama “SQUID GAME 1 e 2” e le occasioni perdute (la stagione 3 esce il 27 giugno)

Trama: Nella stagione 1 del kdrama SQUID GAME, 456 persone accettano di partecipare a un misterioso gioco. Devono affrontare diverse prove, per lo più giochi da bambini come “Un, due, tre: Stella!”. Al vincitore spetta un montepremi da oltre 30 milioni di euro. A tutti gli altri la morte. Nella stagione 2, il vincitore non ha dimenticato la carneficina e il dolore: è deciso a rintracciare gli organizzatori per far saltare, una volta per tutte, il sanguinario gioco.
La stagione 3 debutterà il 27 giugno 2025.

Recensione stagioni 1 e 2: Sul versante horror, SQUID GAME è fatto davvero bene. L’idea che “Un, due, tre: stella!” possa finire in una carneficina è forte. La cornice da scuola materna, poi, con pastelli, formine e persino il personale con le uniformi fucsia, acuisce l’inquietudine. Funziona in entrambe le stagioni.
Tuttavia, se nella stagione 1 SQUID GAME sembrava avere anche ambizioni di critica sociale e riflessione (ma non riusciva a fare il salto, restava solo una delle possibili fotografie della disperazione umana), nella 2 ambisce solo, e in modo palese, a diventare una lunga serialità. Il ritmo rallenta, se non frena, si gettano le basi per una stagione 3 (in uscita nel 2025, pare), senza, però, che in questa 2 succeda veramente qualcosa. Peggio ancora, la sceneggiatura perde originalità, punta sempre sulle stesse trovate e molti colpi di scena sono addirittura prevedibili. Peccato perché il cast, già notevole, si è arricchito di bravi attori, da Im Si-Wan protagonista di RUN ON, a Lee Jin-Uk, protagonista di BULGASAL. Il consiglio, al momento, è di fermarvi alla stagione 1.

Voto: 68/100
Su: Netflix
Lingua: Doppiato in italiano
Durata: 
S1: 9 episodi da circa 1h (uno dura 33’)
S2: 7 episodi da 51′ a 1h16′
S3: inedita: uscirà il 27 giugno 2025
Anno: 202120242025
Casa di produzione: Siren Pictures Inc
Attori: Personaggi fissi: Lee Jung-Jae (il concorrente 456), Lee Byung-Hun (Front Man), Wi Ha-Joon (il poliziotto), Gong Yoo (il reclutatore).
Stagione 1: Park Hae-Soo (l’amico laureato), Oh Young-Soo (l’anziano, il concorrente n. 001), Tripathi Anupam (il ragazzo pakistano), Heo Sung-Tae (il capo della gang), Kim Young-Ok (l’anziana madre del protagonista).
Stagione 2: Im Si-Wan (il venditore di criptovalute), Kang Ha-Neul (l’ex soldato della marina), Park Sung-Hoon (l’ex soldato che sta cambiando sesso), Lee Jin-Uk (il pittore con la figlia ammalata di leucemia).

Curiosità: Secondo primaonline.it, la stagione 1 di questa serie coreana è stata da record: ha conquistato 111 milioni di utenti in tutto il mondo nei primi 28 giorni, arrivando a totalizzare 1,6 miliardi di ore di visualizzazioni. Anche la stagione 2 ha iniziato all’insegna del record, superando le 50 milioni di visualizzazioni nei primi quattro giorni.

Sebbene in un’intervista video a Variety, il creatore Hwang Dong-hyuk avesse spiegato che il kdrama SQUID GAME inizialmente non prevedeva un sequel, ha poi annunciato la seconda stagione con una lettera pubblicata sul profilo Instagram della serie: «Inizia un nuovo turno di gioco. Ci sono voluti dodici anni per dar vita a SQUID GAME lo scorso anno, ma sono bastati dodici giorni per farne la serie Netflix più popolare di sempre. In qualità di sceneggiatore, regista e produttore di SQUID GAME, rendo omaggio ai fan di tutto il mondo. Grazie per aver guardato e apprezzato la nostra serie. Gi-hun sta tornando. Front Man sta tornando. È in arrivo la seconda stagione. Potrebbe riapparire l’uomo in giacca e cravatta con i ddakji. E conoscerai anche Cheol-su, il fidanzato di Young-hee. Continua a seguirci per un nuovo turno di gioco».
La stagione 2 ha debuttato il 26 dicembre 2024. Seguirà una stagione 3 nel 2025. E non è detto che la saga finisca.
Intanto, il 22 novembre 2023 è uscito su Netflix un reality ispirato alla serie tv, Squid Game: La sfida (clicca qui).


Il signor Moon
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62/100 – Il kdrama “La Valigia” (“The Trunk”): sesso, bugie e videocamere

Trama: Un ricchissimo produttore musicale, vittima di un’infanzia traumatica, è preda di una profonda crisi esistenziale, divorato da ansia e solitudine. Disposto a tutto pur di salvare il suo matrimonio, accetta di stipulare un contratto matrimoniale di un anno con una moglie “professionista”, fornita da una singolare agenzia. Finendo in vortice di segreti e misteri.

Recensione: Netflix lo definisce psicologico e romantico, e io mi chiedo come si possa definire romantico questo kdrama. È vero che ruota attorno a una strana storia d’amore. Ma la trama è tutto fuorché romantica: sfilano una serie di personaggi apparentemente squilibrati, e non si capisce di quale avere più paura, mentre si allude a un chissà che di intricato, profondo, misterioso… In realtà, è tutto molto più scontato e ingenuo di quanto non si pensi. Più che altro è l’ambientazione ad alimentare l’aura di mistero, ma solo perché i contorni sono poco definiti: come funzioni esattamente questa agenzia di matrimoni a contratto, e che persone siano quelli che la gestiscono, non è mai chiaro fino in fondo. D’altra parte, il produttore in crisi è interpretato da Gong Yoo, che sa infondergli spessore e anima: vederlo all’opera merita.

Voto: 62/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 8 episodi da circa 1h-1h15′ – Maratona: 8h23′
Anno: 2024
Casa di produzione: Project 318, GTist
Attori: Gong Yoo (il produttore musicale), Seo Hyun-Jin (la moglie professionista), Lee Ki-Woo (l’ex della moglie professionista), Jung Kyung-ho (è solo un cameo: è uno dei precedenti mariti a contratti)
Regia: Kim Kyu-Tae


Il signor Moon
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3,0 / 5
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95/100 – Nel kdrama “Goblin”, gli occhi di un essere immortale ti ricordano che cos’è l’amore

🏆

Trama: Da 900 anni per le strade della città cammina un essere leggendario che può fare anche miracoli. Il Goblin (in coreano Dokkaebi, una divinità speciale). Ha una spada conficcata nel petto ed è continuamente tormentato dal dolore e dal ricordo di coloro che ha perduto. Ma secondo la leggenda non è destinato a vivere per sempre. Quando apparirà la sua sposa, arriverà anche la sua fine.
Il titolo internazionale del kdrama Goblin è Guardian: The Lonely and Great God.

Recensione: È un personaggio così dolce, malinconico, intenso, il Goblin, da sembrare vero. O almeno, possibile.
Merito della bravura e del fascino del suo interprete, l’attore Gong Yoo.
Ma anche della magia di cui è intriso questo bellissimo kdrama.
In qualche modo, fa sembrare possibile che divinità dal cuore tenero vadano in giro per le città; che ci siano persone che possano vedere i fantasmi; che i Cupi Mietitori riempiano di senso il momento della morte; che abbiamo vissuto altre vite in passato.
Personalmente, guardando Goblin ho ricordato di quand’ero bambino e credevo che il vento fosse mio amico. Persino quel ricordo così privato, nell’andare di questa storia, ha trovato una spiegazione. Ovviamente incredibile. Eppure…
Ho letto da qualche parte che bisogna guardare Goblin almeno tre volte. Credo che sia vero. È un kdrama che piace e affascina d’impatto, ha riscosso anche un grande successo… Ma tante cose restano indietro alla prima visione. Forse l’autrice si è spinta oltre i suoi margini abituali, e a un certo punto ha dovuto lasciare andare il suo messaggio così com’era, sperando che in qualche modo giungesse a destinazione…

Voto: 95/100
Su: Rakuten Viki
Lingua: Sottotitolato
Durata: 19 episodi da circa 1h’/1h20
Anno: 2016
Casa di produzione: Hwa&Dam Pictures, sussidiaria dello Studio Dragon.
In: I preferiti – I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Gong Yoo (il Goblin), Kim Go-Eun (la sposa del Goblin), Lee Dong-Wook (il cupo mietitore), Yoo In-Na (la ristoratrice), Yook Sung-Jae (il nipote del Goblin), Lee El (la vecchia venditrice ambulante e la signora in rosso), Yum Hye-Ran (la zia cattiva della protagonista), Kim Byung-Chul (il consigliere del re),
Jung Hae-In (il giocatore di baseball), Kim Hye-Yoon (cameo nell’episodio 15: è la donna che aspetta il ritorno del marito per 73 anni)
Autrice: Kim Eun-Sook
Regia: Lee Eung-bok

La sigla: La colonna sonora di Goblin ha vinto numerosi riconoscimenti. Sono molto belle le parole della sigla: «Ci rivedremo… Niente è andato come avrei voluto… Un giorno andrà meglio… Un giorno non troppo lontano». È l’inizio di un brano intitolato Round and Round, interpretato da Heize e Han Sono Ji.

Curiosità: Sembra che gli attori Gong Yoo e Kim Go-Eun si siano frequentati per un breve periodo dopo la fine delle riprese.

Citazioni: «Il mio cuore continua a rimbalzare tra il cielo e la terra.
È il mio primo amore»

«Come sai, la collera è ovunque e da nessuna parte»

«Credi anche in Dio, che non è visibile. Allora perché non riesci a credere nella disperazione umana? È chiamato il volere umano. Il potere che permette loro di cambiare il destino da soli!»

«La disperazione di un umano può aprire qualsiasi porta. Forse ogni tanto, una di quelle porte diventa una variabile nei piani di Dio. Quindi ho programmato di iniziare a cercare, ardentemente: a cercare quale porta devo aprire per farla diventare una variabile di Dio»

«Dio fa solo domande. Il destino è la domanda che pongo, la risposta la trovate voi»

«Il tempo che ho passato con te è stato magnifico. Siccome la giornata è stata bella… Siccome la giornata è stata brutta… Siccome la giornata è stata bella a sufficienza… Ho amato ogni giorno».

La video-presentazione:


Il signor Moon
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85/100 – Nella serie coreana “THE SILENT SEA” ci sono la Terra ormai senz’acqua e una missione spaziale da brivido

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Trama: La serie coreana THE SILENT SEA (traduzione: Il mare della tranquillità) è ambientata in una Terra ormai devastata dalla siccità: uno spietato razionamento dell’acqua ha ridotto alla stremo la popolazione. Un gruppo di astronauti, accompagnato da una astrobiologa, accetta di andare in missione sulla Luna, in una stazione di ricerca chiusa a causa di un misterioso incidente avvenuto cinque anni prima. Bisogna recuperare il campione di un materiale top secret d’importanza vitale.

Recensione: L’immagine di una Terra senz’acqua è terribilmente concreta in questo kdrama. Con poche pennellate, senza indugiare in modo morboso, la serie coreana THE SILENT SEA è capace di evocare lo scenario futuro che ormai abita gli incubi di tutti noi. Non solo. La ricerca della verità durante la missione spaziale è appassionante, e il cast è dei migliori. A cominciare da Gong Yoo, l’astronauta a capo della spedizione, e Bae Doo-Na, l’astrobiologa scelta per affiancare la squadra. Ancora, ci sono volti di CRASH LANDING e Previsioni d’amore
Forse la soluzione del mistero non è tra le più raffinate; ma questa maratona di 6 ore dal sapore profetico (l’umanità sta davvero puntando la luna alla ricerca di riserve idriche!) è capace di dare un senso a una giornata che non va da nessuna parte. Alla fine, viene voglia di ricominciarla da capo. Peccato che certe scene un po’ ansiogene e violente, non la rendano adatta a tutti.

Voto: 85/100
Su: Netflix
Lingua: Doppiato in italiano
Durata: 8 episodi da circa 40’ (l’ultimo dura 51’) – Maratona: 6h
Anno: 2021
Casa di produzione: Artist Company
In: I preferiti – I migliori su Netflix
Attori: Gong Yoo (il capitano della missione spaziale), Bae Doo-Na (l’astrobiologa: qui sopra ha la mano sul vetro), Kim Sun-Young (il medico di bordo), Lee Sung-Wook (uno degli astronauti).


Il signor Moon
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78/100 – Serie coreana “Il diario della mia libertà”: se qualcosa nella vita si accende, sai lasciarlo ardere?

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Trama: La serie coreana Il diario della mia libertà ruota attorno a personaggi tanto affascinanti quanto singolari. Yeom Mi-Jeong è un’impiegata silenziosa che fa vita da pendolare assieme ai due fratelli: lavorano tutti a Seul, ma abitano in campagna con i genitori. Ad aiutare la famiglia nel lavoro dei campi è appena arrivato un misterioso bracciante, Mr. Gu.

Recensione: All’inizio non è chiaro a che cosa punti la storia, ci sono pochi dialoghi, ancor meno azione, zero effetti: al frastuono delle metropolitane cittadine si alterna il silenzio immobile della campagna.
Eppure, è più avvincente di un thriller. Quelle dei protagonisti sembrano esistenze in bilico sul burrone della quieta disperazione. Finché la febbre di vita inizia all’improvviso a bruciare. Saranno capaci di viverla fino in fondo o lasceranno che la fiamma si affievolisca? Irresistibile.

Voto: 78/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h-1h10′ circa (l’ultimo dura 1h21′)
Anno: 2022
Casa di produzione: Studio Phoenix
In: I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Kim Ji-Won (l’impiegata protagonista), Son Suk-Ku (Mr. Gu), Lee El (la sorella maggiore della protagonista).

Curiosità: Tra i fan della serie, scritta da Park Hae-Young (lo stesso autore di My Mister), c’è Gong Yoo. Il protagonista del kdrama Goblin ha condiviso sul suo profilo Instagram di essere rimasto irrimediabilmente catturato dalla storia.


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