Tagged: boys over flowers

70/100 – Kdrama “HELLBOUND 1 e 2”: l’attesa valeva la pena

🏆

Trama: Nel kdrama HELLBOUND (traduzione: patto con l’inferno) iniziano a diventare virali su Internet degli agghiaccianti filmati dove le persone vengono fatte fuori in modo violentissimo da mostri ultraterreni apparsi improvvisamente dal nulla. Si scopre che la data esatta e l’ora di queste esecuzioni erano state preannunciate alle vittime da misteriose apparizioni incorporee.
Il leader di una setta chiamata “La nuova verità” interpreta questi eventi come una punizione divina; un detective (che ha una storia personale molto dolorosa) cerca di indagare con obiettività; un’avvocata prende a cuore le vittime predestinate. Intanto, le morti atroci si susseguono e il mondo precipita a poco a poco in un caos, tra fanatici, persone che lucrano sulla disperazione altrui, e un governo che non riesce più a tenere le redini.

Recensione: Capita che una serie coreana all’inizio ti lasci un po’ interdetto, ma poi riesca a sorprenderti. Succede anche con HELLBOUND. Nella prima stagione, la scarica di adrenalina è piuttosto scarsa. Non sembra all’altezza di Kingdom, Squid Game (anche se quando uscì fu più acclamata) e nemmeno di serie americane modello Stranger Things. Unica nota un po’ intrigante: più dei mostri assassini, a inquietare sono le persone pronte a tutto, persino a uccidere, pur di non doversi fare delle domande. Nella seconda stagione, uscita tre anni dopo, non solo arrivano delle risposte nient’affatto scontate, ma il messaggio finale è pieno di senso, ed è molto commovente.

Voto: 70/100
Su: Netflix
Lingua: Doppiato in italiano
Durata: S1: 6 episodi da 42′ a 1h – S2: 6 episodi da 40′ a 57′
Anno: 20212024
Casa di produzione: Climax Studio
In: I migliori su Netflix
Attori: Yoo Ah-In (il leader della setta La nuova verità, stagione 1), Kim Sung-Cheol (il leader della setta La nuova verità, stagione 2), Kim Hyun-Joo (l’avvocata), Yang Ik-June (il detective), Ryoo Kyung-Soo (l’apostolo più infervorato della Nuova verità), Lee Re (la figlia del detective).

Curiosità:
Nella seconda stagione, Yoo Ah-In è stato rimpiazzato da Kim Sung-Cheol perché è stato messo sotto indagine: secondo il Korea Times, era sospettato di aver usato abitualmente farmaci che inducono il sonno per scopi non medici, in violazione alla legge sul controllo degli stupefacenti.

Il regista è Yeon Sang-Ho, lo stesso di Train To Busan, il famoso horror con Gong Yoo.

La serie è tratta da un manhwa (fumetto coreano), di cui esiste una versione cartacea anche in Italia (due volumi pubblicati da Panini). Per leggere la versione webtoon, clicca qui. Gli autori del manhwa, Yeon Sang-ho e Choi Kyu-sok, hanno collaborato anche alle serie tv. Ma tra le due opere ci sono delle differenze, come la conclusione della prima stagione del kdrama.


Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA

/ 5
Grazie per aver votato!

80/100 – Nella serie tv coreana “Rookie Historian Goo Hae-Ryung” si parla di scrittura, verità e sentimenti

🏆

Trama: Ambientata nel 1800 (epoca Joseon), la serie tv coreana Rookie Historian Goo Hae-Ryung apre uno scorcio su delle figure chiave della storia coreana: gli storici di corte, ovvero coloro che registravano ogni evento e conversazione a Palazzo con i pennelli sui registri, per tramandarli ai posteri. Per la prima volta in 400 anni, quattro donne vengono autorizzate a ricoprire il ruolo. E ogni cosa si scombussola.

Che cosa significa il titolo Rookie Historian Goo Hae-Ryung? Goo Hae-Ryung è il nome della protatogonista: Rookie Historian Goo Hae-Ryung vuol dire “La storica novellina Goo Hae-Ryung”.

Recensione: Un pregio delle produzioni coreane è quello di saper valorizzare la storia del proprio Paese, combinando l’accuratezza delle ricostruzioni con trame fantasiose anche lievi. Un equilibrio raggiunto a forza di tentativi. Rookie Historian Goo Hae-Ryung è uno dei titoli più riusciti. Ha il pregio di illuminare uno scorcio importantissimo della storia coreana, e di alternare con sapienza toni romantici e comici con altri più seri. La storia d’amore si segue con piacere e dà soddisfazione.

Voto: 80/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 20 episodi da poco più di 1h
Anno: 2019
Casa di produzione: Chorokbaem Media
In: I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Shin Sae-Kyeong (la storica di corte protagonista), Park Ki-Woong (il fratello del principe protagonista, Kim Yeo-Jin (la regina madre).

Curiosità:

Cha Eun-Woo serie tv coreana Rookie Historian Goo Hae-Ryung

Impressionante la somiglianza tra Cha Eun-Woo (il principe protagonista), e l’attore cinese Dylan Wang, il mitico Daoming Sì della serie cinese Meteor Garden, trasposizione di Boys over Flowers

Citazioni: «Anche se mi tagli la gola, i nostri pennelli non smetteranno di scrivere. Se muoio io, un altro storico prenderà il mio posto; se uccidi quello storico, un altro prenderà il suo posto. Anche se uccidi ogni storico di questa terra, e ti porti via tutta la carta e i pennelli, non sarai in grado di fermarci. Di bocca in bocca, dall’insegnante allo studente, dall’anziano al bambino, la storia sarà raccontata. Questo è il potere della verità».


Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA

80/100 – Nel kdrama “LAW SCHOOL” indagano gli studenti

🏆

Trama: Il kdrama LAW SCHOOL è ambientato in una prestigiosa facoltà di legge. Un professore viene trovato morto nel suo ufficio. Le accuse ricadono su un collega, un ex procuratore che aveva fama di essere integerrimo e che ora insegna codice penale. Ma è un puzzle estremamente complesso da comporre, che sembra coinvolgere poteri forti. Il professore accusato chiede ai suoi studenti, futuri avvocati e procuratori, di considerarlo come un compito, e di ricercare la verità senza farsi influenzare da alcuna pressione esterna. Come un giorno dovranno riuscire a fare nell’esercizio della professione. 

Recensioni: A parte che l’idea degli studenti detective è vincente dai tempi di Scooby-Doo, è un kdrama che si segue mordicchiandosi le unghie, davvero ben fatto. Gli studenti hanno tutto lo slancio della passione e dell’etica, e l’ex procuratore imputato è geniale. Ad esempio, in decenni di serie tv ambientate nei tribunali, non ho mai sentito nessun personaggio spiegare come fa lui, con tanta chiarezza e precisione, su quali basi si stabilisca esattamente il proverbiale “ragionevole dubbio”, protagonista di tanti verdetti.

Voto: 80/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h circa
Anno: 2021
Casa di produzione: JTBC Studios (ora SLL)
In: I preferiti – I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Kim Beom (lo studente protagonista), Kim Myung-Min (l’ex procuratore), Ryoo Hye-Young (la studentessa con problemi economici), Ahn Nae-sang (la vittima), Lee Jung-Eun (amica dell’ex procuratore).


Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA

50/100 – ll kdrama “Boys over Flowers” e il boom delle serie coreane (ma “Meteor Garden” è migliore)

Trama: Nel kdrama Boys over Flowers (significa letteralmente “ragazzi sopra i fiori”: vedi le curiosità), una adolescente di umili origini, dotata di buon senso e forza d’animo, salva dal suicidio lo studente di una scuola superiore prestigiosa. Come ricompensa, le viene concesso di iscriversi. È un’occasione: con i mezzi della sua famiglia non avrebbe mai potuto accedere a una scuola di così alto livello. Peccato che sia letteralmente dominata da un gruppetto di studenti ricchissimi, soprannominati F4 (Flowers Four). Sono colpevoli di ogni tipo di sopruso sugli altri ragazzi; ma nessuno, a cominciare i professori, osa ribellarsi… 

Recensione: Boys over Flowers è considerata una specie di leggenda, nel mondo dei kdrama.
La storia è tratta da Hana Yori Dango, il manga shojo (fumetto giapponese destinato a un pubblico di ragazze adolescenti) che ha venduto di più al mondo. In realtà ne sono stati fatti infiniti live action, e continuano a spuntarne di nuovi. In Giappone, Cina, Taiwan. 
Ma questo Boys over Flowers coreano del 2009 è diventato un fenomeno pop: gli F4 sono citati in tanti altri kdrama. Più fonti lo indicano come una delle produzioni che hanno dato il via alla korean wave, l’onda d’oro delle produzioni coreane in Asia e nel mondo.
Se messo a confronto con le serie contemporanee, sembra girato in un’altra era. È ridondante, a tratti surreale, arriva a ricordare alcune telenovela arrivate da noi negli anni Ottanta. Forse solo gli appassionati potrebbero seguirlo fino alla fine. Ma lo spunto, la storia in sé, resta bello.
N.B.
Su Netflix in italiano, fino a poco tempo fa, era disponibile anche un live action cinese di Hana Yori Dango: Meteor Garden (2018). Nonostante il nostro blog si concentri sulle produzioni coreane, questa serie merita di essere segnalata. La trama si prende molte libertà rispetto a quella del manga (Boys over Flowers è più fedele). E il place marketing di shampoo Clear e whisky Ballantine è ridicolo, sfiora il grottesco. Ma la serie è fresca, godibilissima, eccezionalmente romantica. È come se gli autori avessero centrato qualcosa della natura di questa storia. Qualcosa che riguarda la leggerezza delle pagine di un manga, e il tocco delicato con cui bisogna sfogliarle per non strapparle. Speriamo che spunti presto in qualche altra piattaforma.  

kuVoto: 50/100
Su: Rakuten VikiNetflix in inglese
Lingua: Sottotitolato
Durata: 25 episodi da poco più di 1h
Anno: 2009
Casa di produzione: Group 8
Attori: Lee Min-Ho (il protagonista capo degli F4), Kim Beom (l’F4 artista), Kim Jun (l’F4 figlio del boss Yakuza), Ku Hye-Sun (la studentessa protagonista), Kim Hyun-Joong (il più misterioso e pacato degli F4: alcune delle caratteristiche segnalate sono ispirate a lui e alla sua famiglia).

Curiosità: Il titolo del manga Hana Yori Dango (di Yoko Kamio, edito dal 1992 to 2004) evoca un proverbio giapponese che significa più o meno «preferire i dango (un tipo di gnocchi tipici, ndr) ai fiori». È una battuta scherzosa per dire che i giapponesi vanno ad ammirare il meraviglioso spettacolo dell’hanami (la fioritura dei ciliegi) più per mangiare gnocchi e bere sakè, che per ammirare i fiori. In senso più allargato, si usa per alludere a chi preferisce arraffare beni materiali più che coltivare la spiritualità. È a questo “scontro” tra materialità e valori, sotteso in tutto il manga, che allude il titolo: Boys over Flowers (ragazzi sopra i fiori) potrebbe essere una versione un po’ ironica, ovvero preferire i ragazzi ricchissimi ai fiori. Ma c’è anche chi lo intende diversamente, più o meno “non sono fiori, ma ragazzi”. Il riferimento è a quanto siano curati esteticamente gli F4. Secondo Wikipedia, il successo di questa serie diede anche una spinta determinante alle vendite di cosmetici e creme per giovani uomini.


Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA

/ 5
Grazie per aver votato!

100/100 – Il kdrama “MOVE TO HEAVEN” e i ragionamenti che (senza) non avresti mai fatto sulla morte

🏆

Trama: Nel kdrama MOVE TO HEAVEN, uno zio ex galeotto e un nipote con la sindrome di Asperger si ritrovano a gestire assieme una ditta di pulizia del trauma. Ovvero, devono riordinare e ripulire le case delle persone defunte, mettendo in salvo con cura i loro oggetti più cari, per consegnarli a chi spettano.

Recensione: La trama di per sé, con il ragazzo che ha la sindrome di Asperger, la ragazza vicina di casa che gli è così legata, lo zio ex galeotto che si sente un alieno precipitato in tutto questo, è inconsueta e toccante. Bella davvero. Ma MOVE TO HEAVEN ha soprattutto il grande merito di parlare della morte.
Ai nostri tempi, è un tabù. Tuttalpiù la morte è ridotta a numeri, statistiche e quant’altro. Per il resto, bisogna coinvolgere il prete.
Quasi nessuno ha il coraggio di soffermarsi sulla morte in sé. È così inconsueto, come argomento, che non si sa neanche bene come affrontarlo senza ridurlo o usarlo in qualche modo. 
Invece, i kdrama ci provano: le lasciano spazio partendo dagli spunti più disparati, dando modo a chi guarda di rifletterci su. E MOVE TO HEAVEN lo fa con poesia. Nessun melodramma, nessuna pesantezza, nessun rimestare gratuito nelle emozioni di chi guarda. Solo, tanta umanità. Una piccola perla. 

Voto: 100/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 10 episodi da circa 50′ – Maratona: 9h e 24′
Anno: 2021
Casa di produzione: Number Three Pictures e Page 1
In: I preferiti – I migliori su Netflix
Attori: Hong Seung-Hee (la vicina di casa), Ji Jin-Hee (il papà dei due ragazzi), Lee Je-hoon (lo zio), Tang Joon-sang (il ragazzo protagonista)
Autrice: Yoon Ji-ryeon

Curiosità: MOVE TO HEAVEN è tratto dal saggio Things Left Behind scritto da Kim Sae-byul, che faceva materialmente la pulizia del trauma in Corea.

Il kdrama dura 10 episodi da poco più o poco meno di 50 minuti. Secondo alcune fonti, la seconda stagione dovrebbe debuttare nel 2025.


Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA

Imparare il coreano dai kdrama grazie a Rakuten Viki

Parlando di kdrama, non saremo mai abbastanza grati a Netflix e alle altre piattaforme per averci dato la possibilità di scoprirli e di vederne così tanti.
Ma una lode speciale va agli sforzi di divulgazione della piattaforma streaming Rakuten Viki: aiuta persino ad imparare il coreano.

I kdrama sono gratis (e aiuta a imparare il coreano)

Spesso su Rakuten Viki i sottotitoli, curati da team di fan, spiegano anche espressioni e modi di dire che gli appassionati di kdrama sentono in continuazione. Iniziative di questo genere sono vere operazioni culturali, aiutano la comprensione di un’altra cultura. Ecco alcuni esempi.

Da “Boys over Flowers”
Da “Boys over flowers”
Da “I discendenti del sole”
Da “Boys over Flowers”
Da “I discendenti del sole”

P.S. L’altro sogno del signor Moon

Imparare il coreano è uno di quei sogni del signor Moon… Secondo i suoi calcoli, se dovesse mai trovare l’insegnante giusto, imparerebbe il coreano nel giro di poco facendo così tanto ascolto con i kdrama… Mah. Io, Pam, gli ho detto che non sono affatto convinta della validità di questo piano, perché con l’inglese non c’è mai riuscito. Non ha mai voglia di vedere film e serie in lingua. Mi ha risposto che l’inglese lo annoia a morte: lo riprende in mano quando gli serve e lo ridimentica subito dopo. Il coreano invece lo appassiona… Va bene, vedremo.


Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA