72/100 – Nel kdrama “THE KING: ETERNAL MONARCH” c’è una scena di guerra che dà una soddisfazione…!

72/100 – Nel kdrama “THE KING: ETERNAL MONARCH” c’è una scena di guerra che dà una soddisfazione…!

Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Anno: 2020
Durata: 16 episodi da 1h10’-1h15′ circa
Recensione NO SPOILER

C’è il nostro mondo, con la Corea del Nord e la Corea del Sud che tutti conosciamo. Ma nel kdrama THE KING: ETERNAL MONARCH c’è anche un altro mondo, parallelo al nostro, dove la Corea non si è mai divisa in Sud e Nord, ed è un impero molto potente e florido. In groppa al suo cavallo bianco, l’imperatore di questa Corea parallela oltrepassa inavvertitamente il confine tra i due mondi. Scoprendo che il suo destino è strettamente intrecciato all’esistenza di questo varco spazio-temporale.

Le caratteristiche del kdrama  

Voto

voto 72/100

Recensione del kdrama THE KING: ETERNAL MONARCH

Il cast è notevole. Lei è Kim Go-eun, la protagonista di Goblin. Non è luminosa come in quel kdrama, ma è sempre bella e capace di coinvolgere. Lui è un Lee Min-ho (volto di tanti successi, come The Heirs) particolarmente fascinoso. Il kdrama è firmato dalla stessa autrice di Goblin e The Heirs, ovvero Kim Eun-sook. E anche se non è romantico come il primo, e non scorre via lieve e dolce come il secondo, ha due punti forti. Il primo è che mette in scena una sorta di riscatto nazionale: è come se nell’immaginario impero di Corea di THE KING: ETERNAL MONARCH si concretizzassero i sogni proibiti del popolo coreano, dalla storia così tormentata. Accadono cose a metà tra una fantasia di rivalsa contro gli invasori, e un desiderio profondo sempre vivo di rifarsi dai soprusi subiti. Una scena in particolare (episodio 6, non aggiungo altro per rispettare la regola del no spoiler) dà i brividi: per chi è rimasto toccato da tanti tristi fatti storici raccontati nei kdrama, varrebbe la pena vedere THE KING anche solo per questa scena.
Ma la serie mette a tema anche un altro spunto non banale, a proposito dell’amore: chi nella vita ha la fortuna di incontrarne uno vero, e decide di viverlo, deve essere disposto a fare dei sacrifici.

Post-it la signorina Pam

«Signorina Pam, qui e là c’è qualche sequenza un po’ cupa. Ma, mi creda, anche lei si emozionerebbe all’episodio 6».

Notizie sugli attori del kdrama THE KING: ETERNAL MONARCH

La protagonista femminile Kim Go-eun, star di Goblin, è anche una delle protagoniste di Little Women.

Lee Min-ho veste i panni del re. È il protagonista di Boys over Flowers, The Great Doctor, The Heirs. Questo è il primo kdrama che ha girato alla fine del servizio di leva (in Corea del Sud, la leva è obbligatoria e dura 18 mesi). Poi ha interpretato Pachinko – La moglie coreana.

C’è anche Woo Do-Hwan (qui sopra è il secondo da destra), coprotagonista di My Country: THE NEW AGE.

Altri volti noti del cast

Da segnalare il simpatico Kang Ki-Doong, che interpreta il pizzaiolo in It’s ok to not be ok e fa un’apparizione in Our Beloved Summer.

L’autrice e il regista del kdrama THE KING: ETERNAL MONARCH

Kim Sun-sook autrice kdrama THE KING: ETERNAL MONARCH

Oltra a THE KING: ETERNAL MONARCH, Goblin e The Heirs, all’autrice Kim Eun-sook dobbiamo anche Descendants of the Sun e Mr. Sunshine.
Il regista di THE KING è Baek Sang-Hoon, lo stesso di Descendants.

Casa di produzione

THE KING: ETERNAL MONARCH è prodotto da Hwa&Dam Pictures, una controllata dello Studio Dragon

In fede
Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Pubblicato da La Formica Mitomane

***Il signor Moon ha visto dall'inizio alla fine tutti i kdrama che recensisce su questo blog. Le sue opinioni personali sono espresse nelle sezioni "Voto", "Recensione", "Post it per la signorina Pam". Inoltre, le Caratteristiche che indica sono di sua invenzione. Le informazioni che ha inserito nelle altre sezioni dei post, così come le notizie segnalate nella pagina Kdrama NEWS, le ha verificate con attenzione quando possibile sui canali ufficiali, altrimenti incrociando più fonti specializzate. ***Puck non si occupa di giornalismo. Si diverte a leggere articoli per capire di più. Spazia tra diverse testate alla ricerca costante di informazioni, fatti, approfondimenti o anche analisi, evitando con cura articoli che presentino interpretazioni spacciate per fatti, che vogliano far presa su paure o voyeurismi per guadagnare un click in più, che spingano chi legge a schierarsi da una parte o dall’altra. Cerca di istituire punti di resistenza anche nel modo di informarsi, perché ha molto a cuore la sua libertà.

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