65/100 – La serie coreana “Avvocata Woo”, le difficoltà legate all’autismo e il rischio di scadere nella macchietta

Trama: Nella serie coreana Avvocata Woo, un prestigioso studio legale assume come tirocinante una giovane avvocata che ha difficoltà legate all’autismo. Ha un modo tutto suo di compiere azioni comuni (come entrare nelle stanze) e di rapportarsi con gli altri. E un talento unico come difensore.

Recensione: È difficile essere critici nei confronti di Avvocata Woo, perché è una serie piena di buoni sentimenti e buoni propositi. Si può vedere con serenità, e alcune cause che l’avvocata Woo discute (ad esempio quella sul Movimento di liberazione dei bambini) restano molto impresse per le realtà che denunciano… Ma le sofferenze di chi si ritrova alle prese con le difficoltà legate all’autismo, e di quanti vogliono loro bene, avrebbero meritato un’attenzione e una delicatezza diverse, non solo simpatia e tenerezza… Forse, un’altra interprete sarebbe stata capace di trasmettere qualcosa in più. Ma nel kdrama così com’è, il risvolto sentimentale appare improbabile e in alcuni punti si scade nella macchietta. Niente a che vedere con altre serie coreane che trattano (tra le altre cose) il tema, come It’s Okay to Not Be Okay o Move to Heaven.

Voto: 65/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da circa 1h10’-1h20′
Anno: 2022
Casa di produzione: AStory, KT Studio Genie, Nangman Crew
Attori: Park Eun-Bin (l’avvocata Woo), Kang Tae-Oh (l’assistente legale), Kang Ki-Young (il capo dell’avvocata Woo), Jeon Bae-Su (il papà dell’avvocata Woo)
Regia: Yu In-Sik

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA

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3 Responses

  1. Marinella Negri Bricola ha detto:

    Mi spiace dover affermare che molti suoi giudizi su alcuni K drama , come ad es “ l’affetto reale “ o “ avvocata Woo “ si basano troppo su un’opinione personale o se vuole , meglio sarebbe dire su gusti del tutto personali . Le 2 serie sono senza dubbio tra le migliori in cui mi sono imbattuta, Park Eu Bin è a mio giudizio tra le migliori interpreti coreane e , perché no ,internazionali mai viste sullo schermo , sapientemente accompagnate da ottimi copratagonisti e certo Rowon si è calato alla grande nella parte, così come il tenero cugino . Faccio anche notare che la fotografia è spettacolare così come la scenografia e l’accuratezza dei costumi . Non commenterò oltre la serie Avvocata Woo anche perché il mondo dello spettro autistico è davvero molto difficile ad indagare, molti personaggi autistici hanno vissuto una vita ricca e simile a quella di esseri umani considerati normali ( che sia la normalità poi impossibile a definirsi ) vogliamo citare Einstein o Darwin, Elon Musk e molti altri ???? Per quello che mi risulta anche gli autistici possono formare una famiglia e persino crescere dei figli . Poi parlare della sindrome di Asperger qui davvero non ci compete … in fondo sono trasposizioni drammatiche sullo schermo e lo scopo principale è quello dell’intrattenimento.

  2. Elena ha detto:

    Ci azzecca anche questa volta. signor Moon. Io avrei dato più punti ma è veo che questa srie è molto lontana da come It’s Okay to Not Be Okay o Move to Heaven trattano il trema dell’autismo

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