Su: Netflix
Lingua: Doppiato in italiano
Anno: 2022
Durata: 16 episodi da 1h10’/1h30’
Recensione NO SPOILER
Il kdrama Venticinque e ventuno è ambientato a fine Anni 90, durante la crisi finanziaria asiatica. Si incrociano le strade di una liceale appassionata di scherma, alla quale la crisi finisce con l’offrire una grande opportunità, e di un ventenne costretto a rinunciare ai propri sogni per mantenere la sua famiglia caduta in miseria.
Le caratteristiche del kdrama Venticinque e ventuno
Voto
Recensione del kdrama Venticinque e ventuno
Parafrasando una battuta di Gilmore Girls, vedere il kdrama Venticinque e ventuno è come cadere per 1000 metri verso la morte. Divertente per i primi 999. Ma l’ultimo metro è un vero schifo.
In realtà, questo kdrama avrebbe tante cose positive. I due personaggi protagonisti, ad esempio, sono molto bene interpretati: Kim Tae-Ri sa infondere grande grinta e un tocco di spensieratezza alla sua schermitrice; Nam Joo-Hyuk calca sulla vena un po’ malinconica che già sfrutta in START-UP, e in questo caso è perfetta.
Poi, però, arrivi all’ultimo episodio, capisci qual è l’immagine dell’amore che la serie vuole dare (anche perché viene espressa in modo quasi didascalico, neanche a scuola…), e pensi che non meritava venti ore del tuo tempo.
Post-it per la signorina Pam
«Signorina Pam, può senz’altro vedere questo kdrama, non c’è nulla che possa turbarla o impressionarla. Ma scommetto che alla fine verrà in mente anche a lei, la citazione delle Gilmore…».
Attori
Notizie sugli attori di Venticinque e Ventuno.
Kim Tae-Ri (la schermitrice protagonista) è anche la protagonista di Mr. Sunshine.
Nam Joo-Hyuk (il protagonista che fa di tutto per riuscire a mantenere i suoi familiari) è il programmatore protagonista di Start-Up.
Casa di produzione
Il kdrama Venticinque e ventuno è prodotto da Hwa&Dam Pictures.
Curiosità
Jung Ji-Hyun, il regista del kdrama, ha girato anche You Are My Spring, The King: Eternal Monarch e Mr. Sunshine (dove la protagonista era proprio Kim Tae-ri).
In fede
Il signor Moon
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA
Condivido moltissimo ma non il giudizio complessivo (60/100) che io esprimerei con molta più generosità, ed il pensiero sul finale, benchè anche a me sia rimasto un po’ di amaro…
In realtà si racconta un amore infinito che ha cambiato la vita di entrambi i protagonisti in meglio, permettendo loro di esprimere i loro talenti e di realizzarsi individualmente, in un realistico ed umanissimo processo esistenziale. E se lo spettatore lo desidera, può proiettarsi in un futuro un poco più lontano dove tutto potrebbe ancora accadere….