Speciale ANIME – Le migliori serie tratte dai manga su Netflix (con le recensioni brevi)
Speciale ANIME – Le migliori serie tratte dai manga su Netflix (con le recensioni brevi)
31 Ottobre 2024
Guardo gli anime da sempre, da quando non sapevo nemmeno scrivere, e per me sono stati un rifugio, una famiglia, un “posto” dove scoprire tante cose, una finestra da cui guardare la vita e imparare ad amarla, una via per sognare. È un linguaggio diverso da quello delle serie con gli attori in carne e ossa: entra dentro molto più facilmente, meno piombo e più poesia. Certo, non vale per tutti. Ecco quali sono gli anime (ovvero, le serie animate giapponesi tratte dai manga) più belli di Netflix.
QUEST’ELENCO È IN CONTINUO AGGIORNAMENTO…
100/100 – BLACK CLOVER
Lingua: Sottotitolato
Recensione breve: È bella l’intera serie, ma il capitano Yami lo è di più. Rustico, schietto, capace di leggere le persone, con un potere magico spaventoso. Senza contare la simpatica abitudine di gettare il cavaliere di turno nel mezzo di una battaglia impossibile e urlargli: «Supera i tuoi limiti, qui e ora!». In termini tecnici si dice: essere fichissimi.
90/100 – SPY X FAMILY
Lingua: Doppiato in italiano
Recensione breve: La bimba è una telepate e sa che mamma è un’assassina professionista, papà è una spia, nessuno dei due sa la verità sull’altro, né sanno la verità su di lei. Ma si vogliono tutti bene. Riesce a essere a un tempo tenero e geniale. Dimenticavo che il cane riesce a vedere il futuro.
85/100 – TORADORA
Lingua: Doppiato in italiano
Recensione breve: Non è solo una di quelle storie romantiche ambientate alle scuole superiori, nelle quali i giapponesi sono maestri. Ha una dolcezza e una delicatezza fuori dal comune. La parola Toradora è un gioco di parole: combina i nomi dei due protagonisti evocando l’immagine della tigre e del dragone. In principio era una light novel, poi trasposta in manga e anime.
80/100 – SWORD ART ONLINE
Lingua: Doppiato in italiano
Recensione breve: L’ipotesi di partenza, pur essendo un po’ futuristica, è molto realistica. Per questo inquieta e coinvolge. Si apre uno squarcio di futuro. Ci sono rischi, ma anche opportunità. I protagonisti ti fanno affezionare e la trama (con storia d’amore) è da fiato sospeso. In principio era una light novel, poi trasposta in manga e anime.
100/100 – IL PIANO NELLA FORESTA
Lingua: Doppiato in italiano
Recensione breve: Il titolo un po’ inganna, potrebbe sembrare una di quelle storie giapponesi un po’ surreali. Ma non lo è, e per questo l’anime è così bello: è pieno di umanità, fatiche, sogni, lacrime, sudore, musica. Abissi e vette.
100/100 – KOTARO ABITA DA SOLO
Lingua: Doppiato in italiano
Recensione breve: È un cartone animato superiore. All’apparenza è una storia piccola quanto il suo protagonista e molto semplice, come il tratto con cui è disegnata. Ma tocca corde profondissime.
72/100 – BLUE PERIOD
Lingua: Doppiato in italiano
Recensione breve: Ti fa fare un tuffo nell’ispirazione artistica, ti fa intuire tante cose delle sguardo e del cuore di un pittore agli inizi.
70/100 – ROMANTIC KILLER
Lingua: Sottotitolato
Recensione breve: Parte come una storia di liceali decisamente demenziale. Ma ad arrivare sono tante sfumature e molto romanticismo.
100/100 – IL BASKET SECONDO KUROKO
Lingua: Sottotitolato
Recensione breve: Purtroppo non è doppiato in italiano, ed è un dispiacere perché proprio per questo in molti non lo vedranno. Ma non c’è Mimì Ayuhara, non c’è capitan Tsubasa (Holly e Benji) che tenga. Dire che fa appassionare al basket non basta. È una piccola scuola di vita.
82/100 – ARRIVARE A TE
Lingua: Sottotitolato
Recensione breve: La protagonista è un personaggio bellissimo, pieno di dolcezza e coraggio. E la storia d’amore è alla sua altezza.
100/100 – LA VIA DEL GREMBIULE – LO YAKUZA CASALINGO
Lingua: Doppiato in italiano.
Recensione breve: È una delle serie più spiazzanti e divertenti che abbia mai visto. Già il formato è poco consueto, gli episodi sono molto brevi, quasi degli sketch e all’inizio può essere un po’ respingente. Ma la storia esce fuori lo stesso e del protagonista, questo ex yakuza (affiliato della mafia giapponese) diventato un casalingo, non ci si stanca mai.
78/100 – SEVEN DEADLY SINS
Lingua: Doppiato in italiano
Recensione breve: Tra l’ambientazione medievale, la colonna sonora, lo spirito del capitano Meliodas e il suo modo di combattere, ancora le storie dei suoi compagni rinnegati, questo anime è un modo molto divertente di passare il tempo. P.S. Gli autori utilizzano espressioni come Sette peccati capitali, Dieci comandamenti e anche nomi come re Artù, Merlino o Excalibur, più per il suono che fanno che per quel che indicano in realtà.
78/100 – SERAPH OF THE END
Lingua: Sottotitolato
Recensione breve: In un mondo dominato dai vampiri, dove pochi umani combattono disperatamente per non soccombere del tutto, la storia di questi due migliori amici orfani, finiti sui lati opposti della barricata, è emozionante.