Category: Si combatte a tutto spiano

60/100 – Kdrama “I segugi”, scazzottate e adrenalina: nel 2025 esce la stagione 2

Trama: Due bravi ragazzi, pugili promettenti, finiscono col combattere uno strozzino spietato contando sull’aiuto di un ex strozzino redento.

Recensione: È una miniserie simpatica, ideale per ravvivare una giornata uggiosa. Ha un impianto un po’ sgangherato, sembra indecisa tra la violenza dura e le gag alla Bud Spencer e Terence Hill. Ma, a meno che le scene di violenza non vi diano fastidio (e allora lasciate perdere, non vale di sforzarsi), basta godersi lo svago senza chiedere troppo. Nel 2025 uscirà la stagione 2.

Voto: 60/100
Su: Netflix
Lingua: Doppiato in italiano
Durata: 8 episodi da 1h circa – Maratona: 8h e 3′
Anno: 2023 – S2 in uscita nel 2025
Casa di produzione: Studio N, Seed Film, Seven Osix
Attori: Woo Do-Hwan (il pugile protagonista), Lee Sang-Yi (il pugile co-protagonista), Park Sung-Woong (lo strozzino cattivo).

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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72/100 – Kdrama “HELLBOUND 1 e 2”: l’attesa valeva la pena

🏆

Trama: Nel kdrama HELLBOUND (traduzione: patto con l’inferno) iniziano a diventare virali su Internet degli agghiaccianti filmati dove le persone vengono fatte fuori in modo violentissimo da mostri ultraterreni apparsi improvvisamente dal nulla. Si scopre che la data esatta e l’ora di queste esecuzioni erano state preannunciate alle vittime da misteriose apparizioni incorporee.
Il leader di una setta chiamata “La nuova verità” interpreta questi eventi come una punizione divina; un detective (che ha una storia personale molto dolorosa) cerca di indagare con obiettività; un’avvocata prende a cuore le vittime predestinate. Intanto, le morti atroci si susseguono e il mondo precipita a poco a poco in un caos, tra fanatici, persone che lucrano sulla disperazione altrui, e un governo che non riesce più a tenere le redini.

Recensione: Capita che una serie coreana all’inizio ti lasci un po’ interdetto, ma poi riesca a sorprenderti. Succede anche con HELLBOUND. Nella prima stagione, la scarica di adrenalina è piuttosto scarsa. Non sembra all’altezza di Kingdom, Squid Game (anche se quando uscì fu più acclamata) e nemmeno di serie americane modello Stranger Things. Unica nota un po’ intrigante: più dei mostri assassini, a inquietare sono le persone pronte a tutto, persino a uccidere, pur di non doversi fare delle domande. Nella seconda stagione, uscita tre anni dopo, non solo arrivano delle risposte nient’affatto scontate, ma il messaggio finale è pieno di senso, ed è molto commovente.

Voto: 72/100
Su: Netflix
Lingua: Doppiato in italiano
Durata: S1: 6 episodi da 42′ a 1h – S2: 6 episodi da 40′ a 57′
Anno: 20212024
Casa di produzione: Climax Studio
In: I migliori su Netflix
Attori: Yoo Ah-In (il leader della setta La nuova verità, stagione 1), Kim Sung-Cheol (il leader della setta La nuova verità, stagione 2), Kim Hyun-Joo (l’avvocata), Yang Ik-June (il detective), Ryoo Kyung-Soo (l’apostolo più infervorato della Nuova verità), Lee Re (la figlia del detective).

Curiosità:
Nella seconda stagione, Yoo Ah-In è stato rimpiazzato da Kim Sung-Cheol perché è stato messo sotto indagine: secondo il Korea Times, era sospettato di aver usato abitualmente farmaci che inducono il sonno per scopi non medici, in violazione alla legge sul controllo degli stupefacenti.

Il regista è Yeon Sang-Ho, lo stesso di Train To Busan, il famoso horror con Gong Yoo.

La serie è tratta da un manhwa (fumetto coreano), di cui esiste una versione cartacea anche in Italia (due volumi pubblicati da Panini). Per leggere la versione webtoon, clicca qui. Gli autori del manhwa, Yeon Sang-ho e Choi Kyu-sok, hanno collaborato anche alle serie tv. Ma tra le due opere ci sono delle differenze, come la conclusione della prima stagione del kdrama.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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98/100 – Il kdrama “La creatura di GyeongSeong 1 e 2” tra mostri, sangue e cuore

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Trama: La prima stagione del kdrama La creatura di GyeongSeong è ambientata nella Corea del 1945, ancora occupata dal Giappone. Nei sotterranei di un ospedale prestigioso riservato ai notabili giapponesi, sono stati segretamente imprigionati centinaia di coreani rapiti per condurre raccapriccianti esperimenti umani. Il proprietario di un banco dei pegni, all’apparenza cinico e interessato solo ai soldi, si ritrova suo malgrado coinvolto nella faccenda.
La seconda stagione è ambientata ai giorni nostri: invece che in un ospedale, gli esperimenti umani vengono condotti in segreto da un’azienda biotech.

Recensione 1° stagione: È proprio bello questo kdrama. Serve un po’ di stomaco forte almeno per un paio di puntate, ma poi ci si abitua. E nel frattempo la storia ti cattura. L’atmosfera profuma di fiori di ciliegio, il protagonista è simpaticissimo (dopo Itaewon, un’altra toccante interpretazione di Park Seo-Jun), c’è suspence, emozione, romanticismo. E sono belli i dialoghi, quello che mettono a fuoco della violenza, delle persone… È affascinante persino il mostro. È strano avere un senso di nostalgia per una serie horror. Eppure, La creatura di GyeongSeong fa questo effetto. Quando finisce la prima stagione, l’idea che ce ne sia una seconda consola.

Recensione 2° stagione: Non so se quello che dice sull’amore sia vero. Ma l’idea di due persone innamorate che si ritrovano dopo tanto tempo, e nel frattempo la vita ha cercato di farle diventare mostri, eppure loro non hanno dimenticato, è bellissima.
Alla fine della prima stagione avevo dato alla serie 90. Ma ora passa a 98/100.
P.S. Potrebbe diventare una triologia.

Voto: 98/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: Stagione 1: 10 episodi da 1h10’ circa / S2: 7 episodi da 40′-50′ circa
Anno: 2023
Casa di produzione: Story & Pictures Media (ex AStory), Kakao Entertainment, Studio Dragon
In: I preferiti – I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Park Seo-Jun (il proprietario del banco dei pegni), Han So-Hee (la ragazza che lavora come segugio), Jo Han-Chul (il padre della ragazza, segugio anche lui), Kim Hae-Suk (l’impiegata del banco dei pegni), Wi Ha-Joon (il rivoluzionario, miglior amico del protagonista).
L’autrice: Kang Eun-Kyung.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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82/100 – Kdrama “Song of the Bandits”: azione selvaggia e animo romantico

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Trama: Il kdrama Song of the Bandits è ambientato negli Anni 20. La Corea è sotto il dominio giapponese. Un coreano, soldato dell’esercito nipponico, rompe i rapporti con il corpo d’armata e con il suo vecchio superiore, e lascia Seul per spostarsi a nord. Nel cuore ha una donna che non ha mai dimenticato; sulle spalle un grave senso di colpa. In cerca di redenzione arriva a Gando, un territorio di frontiera sul punto di esplodere: la terra è cinese, i cittadini sono coreani e i soldi sono giapponesi; ma, a spadroneggiare, sono le bande di fuorilegge.

Recensione: Se sparatorie e sangue non vi disturbano, Song of the Bandits è da vedere. Anche perché c’è molto di più dentro. L’atmosfera è da western (visto che siamo in Asia, alcuni dicono «eastern»): cavalli, pistole, polvere, banditi e una sigla da film di Tarantino. Ma il punto di partenza è completamente diverso.
Qui gli eroi non sono i cowboy (che oltretutto, in realtà, avevano poco di eroico visto che stavano rubando la terra agli indiani…). Sono i coreani che cercano di ribellarsi ai soprusi dell’invasore giapponese. Il kdrama punta l’obiettivo su una banda di fuorilegge da leggenda che ne combina di tutti i colori per difendere la propria casa. C’è divertimento, adrenalina. È impossibile non fare il tifo. Soprattutto per il protagonista, il capobanda, che combatte come pochi, e ama in modo molto romantico.

Voto: 82/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 9 episodi da 50’-1h10′ circa
Anno: 2023
Casa di produzione: Studio Dragon, Urban Works Media, Baram Pictures
Durata: 9 episodi da 50’-1h10′ circa – Maratona: 7h e 39′
In: I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Kim Nam-Gil (l’ex soldato protagonista), Seohyun (la responsabile delle ferrovie), Yoo Jae-Myung (l’ex generale dell’Esercito dei giusti), Lee Ho-Jung (la pistolera), Lee Hyun-Wook (l’ex proprietario del protagonista), Kim Do-Yoon (il tiratore scelto con gli occhiali), Lee Jae-Kyoon (combatte con le asce), Cha Yub (il combattente più grosso).

Curiosità: Song of the bandits è una storia di fantasia, ma l’ambientazione non lo è affatto. Si svolge poco prima dell’oscura pagina storica del massacro di Gando. Nel 1920 i giapponesi stesero un piano di sterminio della popolazione coreana insediata nelle zone della Manciuria. Osteggiati dagli eserciti della resistenza, i giapponesi attuarono una serie di rappresaglie a scapito dei civili nei villaggi: nell’area di Gando, in quattro settimane, uccisero più di 3.400 persone (fonte: Wikipedia).

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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70/100 – Nel kdrama “THE UNCANNY COUNTER”, i gestori di un ristorantino vanno a caccia di demoni

Trama Stagione 1: All’apparenza, gestiscono un ristorante di noodles. In realtà, i protagonisti del kdrama THE UNCANNY COUNTER sono “counter”, e cioè cupi mietitori. Hanno stretto un accordo con l’Aldilà: per poter continuare a vivere, cacciano i demoni che si impossessano degli esseri umani. Sono tutti dotati di super poteri. C’è chi riesce a percepire la presenza delle creature diaboliche a chilometri di distanza. E chi ha la capacità di guarire le ferite. Ma la lotta resta durissima. E tutto si complica quando a ricevere i poteri è uno studente orfano, con una disabilità, vittima di violenze e soprusi da parte dei compagni.

Recensione Stagione 1: In questo caso, è divertente l’idea dei gestori di un ristorantino, cupi mietitori part-time. Ed è catartica la riscossa di Mun, lo studente che riceve i poteri da “counter”. Dopo aver tanto sofferto per la disabilità, e dopo averne subite di tutti i colori, all’improvviso si ritrova una super forza e può mettersi a saltare da un tetto all’altro. Poi, quest’atmosfera da fumetto (THE UNCANNY COUNTER è tratto da un webtoon, vedi le Curiosità) piano piano si fa umanamente più intensa: c’è anche qualche scena un po’ cupa, ma se avete già visto kdrama come Vagabond andate tranquilli.
Nota a margine. Le dinamiche scolastiche che illumina sono agghiaccianti. Ci sono addirittura delle bande criminali, a orchestrare i soprusi sugli studenti. Ma soprattutto sono gli insegnanti a lasciare perplessi. Qui, come in altri kdrama diversissimi (da RUN ON a ITAEWON CLASS), le persone che sono chiamate a educare prendono sistematicamente le parti di chi è più ricco e potente, e non di chi è dalla parte del giusto.

Voto: 70/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: S1: 16 episodi da 1h-1h10′ circa – S2: 12 episodi da 1h-1h15′ circa
Anno: 20202023
Casa di produzione: Sviluppato da Studio Dragon e prodotto da Neo Entertainment
Attori: Kim Se-Jeong (la ragazza cupa mietitrice), Yu Jun-Sang (l’ex poliziotto), Yum Hye-Ran (la guaritrice della squadra)

Curiosità: I cupi mietitori, figure che operano a metà tra questo mondo e l’Aldilà, sono tipiche dell’immaginario coreano e ricorrenti nei kdrama: ce ne sono, ad esempio, in Goblin e Tomorrow (ma hanno tutt’altro spessore).

Kim Se-Jeong ha alle spalle una lunga carriera televisiva e da cantante (è stata un membro della band femminile Gugudan). Da solista, ha interpretato diverse colonne sonore di successo: Lover di Mr. Sunshine, All my days di CRASH LANDING ON YOU, ancora What My Heart Says di Record of Youth

THE UNCANNY COUNTER è tratto dal webtoon Amazing Rumor di Jang Yi, pubblicato sul portale Daum.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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72/100 – Kdrama “KINGDOM”: questi zombie coreani del 1600 conquisterebbero chiunque

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Trama: Il kdrama KINGDOM è ambientato nella Corea del 1600. In una terra martoriata dalla povertà, la corte reale cerca di nascondere un fatto inquietante. Dopo essere morto, il re è risorto come uno zombie e nottetempo fa strage di servitori. È colpa di un male misterioso, che in modo fortuito valica le mura del Palazzo e inizia a diffondersi tra la povera gente sempre più velocemente. Accompagnato da un servitore fedele, il principe ereditario parte in missione per indagare sulle radici della piaga. Ad aiutarlo, una coraggiosa esperta di arti mediche. Ad ostacolarlo, oltre agli attacchi degli zombie, la codardia e l’egoismo dei ricchi e la brama di potere della regina.

Recensione: KINGDOM è un horror in piena regola, ci sono i morti viventi affamati di carne umana, e fa parecchia impressione in diversi punti (non è un kdrama per tutti). L’adrenalina è assicurata. Ma più ancora delle scene truculente, a catturare l’attenzione è l’avvincente trama. Uno scorcio di tardo Medioevo, una corte reale corrotta, lotte di potere, grandi battaglie e una domanda che aleggia su tutto: perché sta succedendo questo? Gli smembramenti non si fermano fino alla fine. Ma a brillare più di tutto è il desiderio di risolvere il mistero. 

Voto: 72/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: S1: 6 episodi da circa 50′ – S2: 6 episodi da 36′ a 52′ – Maratona: 9h e 37′
Anno: 2019
Casa di produzione: AStory (è stato il secondo kdrama prodotto su commissione per Netflix dopo LOVE ALARM)
In: I migliori su Netflix
Attori: Bae Doo-Na, o Bae Doona (l’esperta di arti mediche), Ju Ji-Hoon (il principe ereditario)

Curiosità: È stato girato un episodio speciale prequel, ovvero ambientato prima degli eventi delle stagioni principali, KINGDOM: ASHIN OF THE NORTH. È attesa una terza stagione, ma non ci sono notizie significative al riguardo.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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70/100 – Il kdrama “BLACK KNIGHT” e quei camion neri che rievocano “Brivido” e “Grosso guaio a Chinatown”

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Trama: Il kdrama BLACK KNIGHT è ambientato nel 2071: dopo la collisione con una cometa, l’aria sulla Terra è diventata irrespirabile. L’ossigeno viene prodotto da un macchinario e razionato. Ma solo una piccola parte della popolazione riesce a vivere un’esistenza decente. Gli altri, i cosiddetti “rifugiati”, sono esasperati da mancanza di aria, ingiustizie e stenti. E poi ci sono i corrieri. Il loro compito è consegnare l’ossigeno. Affrontando il deserto e ogni sorta di assalto.

Recensione: Altra bella prova d’attore di Kim Woo-bin, alla guida di un camion con perenne sigaretta alla Jigen in bocca. La trama ha qualche ingenuità, e in certi punti è prevedibile, ma la storia è avvincente: una Terra rimasta senza ossigeno, nuove tecnologie per sopravvivere, ricconi senza scrupoli, ingiustizie, pericoli, anziani che non si arrendono, ragazzini che sognano, persone che cercano di restare fedeli al bene nonostante tutto. E poi l’atmosfera è da fumetto, i panorami di roccia e polvere ricordano Star Wars, e quegli enormi camion neri che corrono per il deserto sembrano una citazione di cult Anni 80 come Grosso guaio a Chinatown o Brivido  (l’unico film diretto da Stephen King, con una mitica colonna sonora degli AC/DC). La durata contenuta (4 ore e 39 minuti) consente di vederla tutta d’un fiato. 

Voto: 70/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 6 episodi da 45’ circa – Maratona: 4h e 39’
Anno: 2023
Casa di produzione: Project 318
In: I migliori su Netflix
Attori: Kim Woo-Bin (il corriere protagonista), Kang You-Seok (il giovane aspirante corriere), Esom (l’ufficiale), Nam Kyung-Eup (l’inventore della tecnologia per l’ossigeno), Lee Sung-Wook (il direttore dell’azienda dell’ossigeno), Kim Eui-Sung (il “nonno” che si prende cura dei ragazzi rifugiati)

Curiosità: Il kdrama BLACK KNIGHT è tratto da un omonimo webtoon di Lee Yun-Kyun (clicca qui).

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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78/100 – Kdrama “Narcosantos”: la miniserie che quasi quasi faceva scoppiare una guerra

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Trama: Nel kdrama Narcosantos, un meccanico sudcoreano mantiene a stento la propria famiglia. Per migliorare le cose si trasferisce in Suriname: vuole avviare un’impresa per importare nel suo Paese le razze, una varietà di pesce disprezzata in Sudamerica ma amatissima in Corea. L’idea sembra buona. Tuttavia, non immagina quanto il piccolo Stato a nord del Brasile sia devastato dal narcotraffico, dalla violenza e dalla corruzione a tutti i livelli. 

Recensione: Ben scritto e altrettanto ben girato, ma molto violento. Si fatica a credere che sia una storia vera. Si ispira alle vicende di un signore della droga coreano in questo piccolo Stato a nord del Brasile. Una storia a dir poco pazzesca. Ne dà la misura una dichiarazione del regista Yoon Jong-bin al KoreaHerald: ha ammesso di aver dovuto lasciare fuori dalla serie certi fatti perché erano così incredibili che sarebbero sembrati inventati. Da vedere assolutamente, a patto di non farvi preconcetti sul Suriname: come spiegato nella sezione Curiosità, questo aspetto della serie ha creato tensioni non da poco.

Voto: 78/100
Su: Netflix
Lingua: Doppiato in italiano
Durata: 6 episodi da circa 1h (il primo dura 51’ – l’ultimo 1h8’) – Maratona: 6h e 9′
Anno: 2022
Casa di produzione: Moonlight Film e Perfect Storm Film Inc
In: I migliori su Netflix
Attori: Hwang Jung-Min (il pastore) e Ha Jung-Woo (il meccanico che avvia un’impresa in Suriname), Yoo Yeon-Seok (l’avvocato consulente), Jo Woo-Jin (il braccio destro del pastore), Park Hae-Soo (il capo squadra dei servizi segreti), Choo Ja-Hyun (la moglie del protagonista)

Curiosità: Alla conferenza stampa di presentazione a Seul il regista Yoon Jong-bin ha rivelato che Narcosantos avrebbe dovuto essere un film. Solo quando ha letto la sceneggiatura ha cambiato idea e ha optato per una miniserie: si è reso conto che ridurre la storia in due ore avrebbe significato privarla degli aspetti che lo avevano interessato di più (fonte: TheKoreaTimes).
Il kdrama ha avuto un’ottima accoglienza su Netflix (fonte: IndiaTimes).
Ad accoglierlo negativamente è stato, invece, il Suriname, e cioè il piccolo Paese a nord del Brasile dov’è ambientato: «Il Suriname non è più lo Stato del narcotraffico come appare su Netflix», ha commentato Albert Ramdin, il ministro degli Esteri in carica quand’è uscita la serie, in una dichiarazione pubblicata sul sito web del Governo. Nella serie (in Corea del Sud s’intitola direttamente Suriname), il Paese appare intriso di violenza, spaccio e corruzione a tutti i livelli, dalle gang di quartiere alla polizia, ai palazzi della politica. «Sta creando una percezione negativa. Il mondo intero vede queste cose, quindi questo non va bene», ha polemizzato Ramdin. Non solo: ha minacciato azioni legali contro i produttori del kdrama e proteste diplomatiche al governo sudcoreano. Alla fine, l’ambasciata coreana in Venezuela (responsabile anche per il Suriname), si è sentita in dovere di avvertire i residenti coreani in Suriname di prestare particolare attenzione alla loro sicurezza (fonte: Reuters).

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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90/100 – La serie coreana “Alchemy of Souls 1 e 2” è piena di magia

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Trama: Il titolo Alchemy of Souls (traduzione: alchimia delle anime) fa riferimento a un incantesimo oscuro, potente e pericoloso, che permette all’anima di una persona di trasmigrare nel corpo di un’altra. Nella serie, ambientata in un regno fantastico, un giovane aspirante mago non riesce a trovare qualcuno che gli insegni la magia. Finché non stringe un patto con una leggendaria strega che ha trasmigrato la propria anima nel corpo di una popolana.

Recensione: Alchemy of Souls prosegue per due stagioni, e la prima è anche più lunga della media. Ma vorresti che andasse avanti ancora. La trama è insolita, eppure si segue con facilità ed è un’impresa smettere, perché appassiona ed è molto romantica. I personaggi sono di spessore, si finisce inevitabilmente per fare il tifo. E poi c’è davvero qualcosa di magico perché, dagli effetti speciali alla scenografia, tutto si combina alla perfezione. Anche i due protagonisti. Lui, che insiste a voler raggiungere il suo obiettivo senza arrendersi, nonostante ostacoli non da poco, e solo così riesce a comporre tutti i pezzi del suo destino. E lei irresistibile, intraprendente: affronta ogni situazione in modo diretto e con coraggio, senza mai perdere la centratura e, al contempo, senza perdersi il contesto.

Voto: 90/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: S1: 20 episodi da 1h10’circa (l’ultimo dura 1h27’) S2: 10 episodi da 1h20’ circa 
Anno: 2022
Casa di produzione: Studio Dragon
In: I preferiti – I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Lee Jae-Wook (il mago protagonista), Ko Yoon-Jung (Nak-su in entrambe le parti del kdrama), Jung So-Min (la domestica che ospita l’anima di Nak-su, protagonista della prima parte), Yu Jun-Sang (il mago a capo dell’avamposto magico Songrim), Lim Chul-Soo (il maestro Lee), Shin Seung-Ho (il principe ereditario), Yoo In-Soo (il mago biondo, tra i migliori amici del protagonista), Jo Jae-Yun (il maestro del principe ereditario), Park Eun-Hye (la matriarca di Jinyowon), Seo Hye-Won (la ragazza che si finge cieca)
Scritto da: Hong Jung-Eun e Hong Mi-Ran

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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82/100 – Serie coreana “SISYPHUS”: il futuro è nelle mani di una ragazza coraggiosa e intensa e di un genio simpatico da morire

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Trama: Nella serie coreana SISYPHUS, una giovane donna che vive in un mondo futuro completamente devastato, torna indietro nel tempo. Vuole rintracciare il famoso scienziato che, con le sue invenzioni, ha causato questo disastro. Deve riuscire a fermarlo prima che sia troppo tardi.
Il kdrama è noto anche con il titolo SISYPHUS: THE MYTH.

Recensione: Per chi avesse già visto Stranger, l’attore protagonista è lo stesso e riesce a cambiare tanto da lasciare a bocca aperta. SISYPHUS si snocciola tra passato e futuro, catastrofi e possibilità, adrenalina e sentimenti. Qualche scena un po’ violenta c’è; ma anche chi non ama il genere, può fare un tentativo. È una storia da fiato sospeso fino all’ultimo che, una volta finita, lascia come un senso di bene. La ricostruzione del futuro è evocativa, a metà tra i film catastrofici e i videoclip Anni 80. E soprattutto, i due protagonisti sono bravissimi. Non solo Cho Seung-Woo, qui nei panni di uno geniale scienziato, ricco di spessore e simpatico da morire. Anche l’attrice Park Shin-Hye (protagonista di un altro bel kdrama di tecnologie futuristiche e visionarie, Memories of the Alhambra), dà vita a una combattente coraggiosa e intensa.

Voto: 82/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h-1h20′ circa
Anno: 2021
Casa di produzione: Jtbc (oggi SLL)
In: I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Cho Seung-Woo (lo scienziato), Park Shin-Hye (la donna del futuro), Tae In-Ho (il socio del protagonista), Sung Dong-Il (il proprietario del market), Chae Jong-Hyeop (il ragazzo che lavora al ristorante)

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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