Category: Quant’è complessa la società coreana

68/100 – Il kdrama “SQUID GAME 1 e 2” e le occasioni perdute (la stagione 3 esce il 27 giugno)

Trama: Nella stagione 1 del kdrama SQUID GAME, 456 persone accettano di partecipare a un misterioso gioco. Devono affrontare diverse prove, per lo più giochi da bambini come “Un, due, tre: Stella!”. Al vincitore spetta un montepremi da oltre 30 milioni di euro. A tutti gli altri la morte. Nella stagione 2, il vincitore non ha dimenticato la carneficina e il dolore: è deciso a rintracciare gli organizzatori per far saltare, una volta per tutte, il sanguinario gioco.
La stagione 3 debutterà il 27 giugno 2025.

Recensione stagioni 1 e 2: Sul versante horror, SQUID GAME è fatto davvero bene. L’idea che “Un, due, tre: stella!” possa finire in una carneficina è forte. La cornice da scuola materna, poi, con pastelli, formine e persino il personale con le uniformi fucsia, acuisce l’inquietudine. Funziona in entrambe le stagioni.
Tuttavia, se nella stagione 1 SQUID GAME sembrava avere anche ambizioni di critica sociale e riflessione (ma non riusciva a fare il salto, restava solo una delle possibili fotografie della disperazione umana), nella 2 ambisce solo, e in modo palese, a diventare una lunga serialità. Il ritmo rallenta, se non frena, si gettano le basi per una stagione 3 (in uscita nel 2025, pare), senza, però, che in questa 2 succeda veramente qualcosa. Peggio ancora, la sceneggiatura perde originalità, punta sempre sulle stesse trovate e molti colpi di scena sono addirittura prevedibili. Peccato perché il cast, già notevole, si è arricchito di bravi attori, da Im Si-Wan protagonista di RUN ON, a Lee Jin-Uk, protagonista di BULGASAL. Il consiglio, al momento, è di fermarvi alla stagione 1.

Voto: 68/100
Su: Netflix
Lingua: Doppiato in italiano
Durata: 
S1: 9 episodi da circa 1h (uno dura 33’)
S2: 7 episodi da 51′ a 1h16′
S3: inedita: uscirà il 27 giugno 2025
Anno: 202120242025
Casa di produzione: Siren Pictures Inc
Attori: Personaggi fissi: Lee Jung-Jae (il concorrente 456), Lee Byung-Hun (Front Man), Wi Ha-Joon (il poliziotto), Gong Yoo (il reclutatore).
Stagione 1: Park Hae-Soo (l’amico laureato), Oh Young-Soo (l’anziano, il concorrente n. 001), Tripathi Anupam (il ragazzo pakistano), Heo Sung-Tae (il capo della gang), Kim Young-Ok (l’anziana madre del protagonista).
Stagione 2: Im Si-Wan (il venditore di criptovalute), Kang Ha-Neul (l’ex soldato della marina), Park Sung-Hoon (l’ex soldato che sta cambiando sesso), Lee Jin-Uk (il pittore con la figlia ammalata di leucemia).

Curiosità: Secondo primaonline.it, la stagione 1 di questa serie coreana è stata da record: ha conquistato 111 milioni di utenti in tutto il mondo nei primi 28 giorni, arrivando a totalizzare 1,6 miliardi di ore di visualizzazioni. Anche la stagione 2 ha iniziato all’insegna del record, superando le 50 milioni di visualizzazioni nei primi quattro giorni.

Sebbene in un’intervista video a Variety, il creatore Hwang Dong-hyuk avesse spiegato che il kdrama SQUID GAME inizialmente non prevedeva un sequel, ha poi annunciato la seconda stagione con una lettera pubblicata sul profilo Instagram della serie: «Inizia un nuovo turno di gioco. Ci sono voluti dodici anni per dar vita a SQUID GAME lo scorso anno, ma sono bastati dodici giorni per farne la serie Netflix più popolare di sempre. In qualità di sceneggiatore, regista e produttore di SQUID GAME, rendo omaggio ai fan di tutto il mondo. Grazie per aver guardato e apprezzato la nostra serie. Gi-hun sta tornando. Front Man sta tornando. È in arrivo la seconda stagione. Potrebbe riapparire l’uomo in giacca e cravatta con i ddakji. E conoscerai anche Cheol-su, il fidanzato di Young-hee. Continua a seguirci per un nuovo turno di gioco».
La stagione 2 ha debuttato il 26 dicembre 2024. Seguirà una stagione 3 nel 2025. E non è detto che la saga finisca.
Intanto, il 22 novembre 2023 è uscito su Netflix un reality ispirato alla serie tv, Squid Game: La sfida (clicca qui).

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

Il signor Moon
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75/100 – Il kdrama “Vietato arrendersi” solleva l’animo al solo pensarci

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Trama: Nel kdrama Vietato arrendersi, un ex lottatore ormai quarantenne, dopo aver provato ogni tipo di lavoro, si ritrova in ristrettezze economiche e non sa come provvedere alla moglie e al figlio. Finisce col trovare un aiuto inaspettato in una anziana signora dal passato criminale.

Recensione: È una storia che allieta l’animo al solo pensarci. Si intrecciano le vite di alcune persone diversissime che, per un motivo o per l’altro, hanno tutte bisogno di una seconda possibilità nella vita. Al centro c’è un ex campione di lotta quarantenne che all’apparenza non ha doti sorprendenti ed è piuttosto sfortunato con il lavoro. Ma ha un animo gentile e trabocca di tanta buona fede e buona volontà che finisce col risvegliare il meglio che c’è nelle persone che lo circondano, e persino in se stesso. Vederlo all’opera è uno spettacolo.

Voto: 75/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da circa 1h-1h10′
Anno: 2022
Casa di produzione: KT Studio Genie, Cabin 74, Oz Arena
In: I migliori su Netflix
Attori: Kwak Do-Won (il ristoratore), Yoon Doo-Joon (il giovane imprenditore informatico), Park Won-Suk (l’anziana proprietaria della villa), Kim Tae-Hoon (il collega universitario della moglie).

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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55/100 – Kdrama “Matrimonio e desideri”: intrighi e vendetta in un’agenzia matrimoniale di lusso

Trama: Nel kdrama Matrimonio e Desideri, una quarantenne rimasta vedova all’improvviso si iscrive a un’agenzia matrimoniale riservata alla top class: vuole scovare la donna che ha sedotto e rovinato suo marito, e smascherarla davanti a tutti.

Recensione: Quasi inconsistente. Si guardano volentieri le scene ambientate in questa agenzia matrimoniale riservata ai super ricchi, perché l’ambiente patinato e le dinamiche tra i personaggi incuriosiscono. Ma, alla fine, sia il giallo e sia la storia d’amore lasciano abbastanza indifferenti.

Voto: 55/100
Su: Netflix
Lingua: Doppiato in italiano
Durata: 8 episodi da circa 1h – Maratona: 8h14′
Anno: 2022
Casa di produzione: Image9 Tiger, Tiger Studio
In: Mini-kdrama per maratone
Attori: Kim Hee-Seon (la vedova), Lee Hyun-Wook (il miliardario più ambito).

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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68/100 – Nel kdrama “You are my Spring” c’è uno psichiatra affascinante

Trama: Nella serie tv coreana You are my Spring, tutto inizia quando la concierge di un hotel, che ha alle spalle una storia familiare molto difficile, trasloca in un nuovo appartamento, sulla terrazza di un palazzo dov’è appena stato commesso un omicidio. Come un’ombra, una crescente inquietudine si allunga sulla sua quotidianità.

Recensione: La serie è un po’ inquietante. Ma, nonostante qualche sequenza lenta e inutilmente cupa, merita perché non è banale. Al contrario: ci sono personaggi che per un motivo o per l’altro hanno sofferto molto nella loro infanzia, ma i comportamenti che poi hanno nel corso della vicenda narrata riescono a risultare sorprendenti. Al contrario di tante serie occidentali, dove a tal passato corrisponde tal comportamento, in You are my Spring l’agire umano non è ridotto a un mero meccanismo causa-effetto. Viene messa in luce una possibilità che ognuno ha sempre, qualunque sia la sua storia: e cioè, fare cose inaspettate, spesso nel bene.

Voto: 68/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h-1h10′ circa
Anno: 2021
Casa di produzione: Hwa&Dam Pictures
Attori: Seo Hyun-Jin (la consierge), Kim Dong-Wook (lo psichiatra), Yoon Park (l’uomo innamorato della protagonista), Ji Seung-Hyun (il veterinario)
Regia: Jung Ji-Hyun

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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92/100 – Serie coreana “STRANGER”: inseguire la verità e marciare verso la giustizia

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Trama: Nella serie coreana STRANGER, un procuratore con una storia personale difficile e una poliziotta tenace e attenta iniziano a indagare su un caso d’omicidio. Ma si ritrovano di fronte a scenari di volta in volta più intricati, e la corruzione delle istituzioni non aiuta. La serie è conosciuta anche con il titolo Secret Forest.

Recensione: «Inseguire con determinazione la verità e marciare verso la giustizia sono processi che non hanno mai fine. Fermarsi, anche solo per un istante, significa fallire… Un barlume di speranza è meglio della disperazione totale, e sapendo questo, noi proseguiamo risoluti. Ancora una volta». Basterebbe anche solo questa citazione per raccontare STRANGER perché, in fondo, questo bellissimo kdrama non fa che mostrare che cosa significhi concretamente, grazie a due personaggi d’eccezione. Un procuratore che ha subito un intervento al cervello, e secondo i medici non è più in grado di esprimere emozioni ma ha sviluppato capacità di osservazione e deduttive sopra la media; e una poliziotta che si sintonizza in modo inusuale con ogni realtà che incontra, in grado di intuire anche quello che il procuratore non esprime, armata di una determinazione e di una lealtà che sono come un muro al quale appoggiarsi. Nelle due indagini al centro della prima e della seconda stagione, tra gli ambienti corrotti della procura e della polizia, delle aziende e della politica, servivano per forza due personaggi di questa levatura per provare a inseguire la verità senza cedimenti, restando aggrappati anima e corpo a quel barlume di speranza: i bivi, le possibilità alternative che si presentano loro non hanno mai fine, assieme al rischio di perdersi…
Solo due raccomandazioni. Uno. L’alta tensione spinge a divorare gli episodi. Ma le riflessioni sulla giustizia (specie nella seconda stagione) sono bellissime: tenendo conto che il sistema giudiziario coreano è diverso dal nostro, per apprezzarle appieno è meglio seguire i dialoghi con attenzione. Due. Cho Seung-Woo (il procuratore) è un attore incredibile, cambia radicalmente di ruolo in ruolo: consiglio la visione di STRANGER in abbinata con SISYPHUS e IL DIVORZISTA.

Voto: 92/100
Su: Netflix e Prime Video
Lingua: Sottotitolato
Durata: S1: 16 episodi da 1h10’/1h15’ (l’ultimo dura 1h26’) – S2: 16 episodi da 1h/1h10
Anno: 20172020
Casa di produzione: Studio Dragon
In: I migliori su Netflix
Attori: Cho Seung-Woo (il procuratore protagonista), Bae Doo-Na (la poliziotta), Yoo Jae-Myung (il procuratore capo, stagione 1), Tae In-Ho (il reporter)
Regia: Ahn Gil-Ho
Scritto da: Lee Soo-Yeon

Citazione: «Inseguire con determinazione la verità e marciare verso la giustizia sono processi che non hanno mai fine. Fermarsi, anche solo per un istante, significa fallire. Percorrere la strada del cambiamento è come avere due aghi nei piedi e un filo invisibile che ti segue, senza mai poterti fermare a prendere fiato. Un barlume di speranza è meglio della disperazione totale, e sapendo questo, noi proseguiamo risoluti. Ancora una volta».

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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80/100 – Nella serie coreana “One Spring Night”, l’amore è… sorridere alla sola idea di stare per incontrarsi

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Trama: Nella serie coreana One Spring Night, una bibliotecaria fidanzata da anni e un farmacista con un figlio piccolo da crescere si conoscono per caso, e non riescono più a dimenticarsi.

Recensione: Forse è meno ricca di argomenti rispetto ad altre, la serie coreana One Spring Night: in fondo, racconta “solo” una storia d’amore ostacolata da mentalità e pregiudizi.
Ma è molto coinvolgente perché sa rendere tante sensazioni… 
Il sentimento che nasce quando non avresti mai pensato. 
Una felicità improvvisa troppo intensa da spiegare a parole. 
Allargarsi in un sorriso per un messaggio sul cellulare, o anche alla sola idea di stare per incontrarsi. 
Non pensare ad altro.
E anche quando è una situazione impossibile, e sarebbe meglio per tutti che finisse, sperare che non finisca mai.

Voto: 80/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da circa 1h’/1h10’
Anno: 2019
Casa di produzione:  JS Pictures
In: I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Han Ji-Min (la protagonista), Jung Hae-In (il farmacista), Kim Joon-Han (il fidanzato della protagonista), Kim Jung-Young (la madre del farmacista), Gil Hae-Yeon (la madre della protagonista), Seo Jung-Yeon (la farmacista), Kim Chang-Wan (il futuro suocero “ufficiale” della protagonista), Joo Min-Kyung (la sorella minore della bibliotecaria), Oh Man-Seok (il padre del farmacista)
Regia: An Pan-Seok
Scritto da: Kim Eun

Curiosità: Inizialmente, il ruolo della protagonista era stato offerto a Son Ye-jin, che aveva già recitato con Jung Hae-in l’anno precedente nel kdrama romantico Something in the Rain, girato dallo stesso regista, An Pan-Seok, e scritto dallo stesso autore, Kim Eun (numerosi membri del cast provengono da quel kdrama).
La speranza era quella di replicare il successo di Something in the Rain. La chimica tra i due protagonisti era stata così evidente da scatenare gossip su una loro frequentazione anche fuori dal set. 
Ma l’attrice scelse di rifiutare il bis. 
Oltre che in Something in the Rain, nel 2018 comparve in due film: Be with You e The Negotiation con Hyun Bin. Forbes riporta che già all’epoca circolassero voci su una relazione tra Son Ye-jin e Hyun Bin. Nel 2019 i due attori si ritrovarono insieme nel cast di CRASH LANDING ON YOU, il kdrama che ha cambiato le loro vite. Non solo per lo straordinario successo. Nel marzo 2022, Son Ye-jin e Hyun Bin si sono sposati. Hanno appena avuto il loro primo figlio.   

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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60/100 – Nella serie coreana “When the Camellia Blooms” c’è il detective più improbabile che si sia mai visto

Trama: Nella serie coreana When the Camellia Blooms, una donna molto bella con un figlio piccolo e una storia dura alle spalle, apre un bar in un paesino. Ha modi dolci e remissivi, ed è generosa. Ma si ritrova a dover resistere agli attacchi delle altre negozianti gelose e piene di pregiudizi; ad avance non gradite; soprattutto, alle minacce di un serial killer. A prendere le sue parti, è un poliziotto che sembra un po’ squinternato…

Recensione: Non è un brutto kdrama, When the Camellia Blooms. Anzi. Il poliziotto protagonista, ad esempio, è simpaticissimo. Gli autori sono riusciti a disegnare un puro: così buono e generoso da essere giudicato, a prima vista, solo un ingenuotto; e così perdutamente innamorato, da far sospettare che la barista lo abbia sedotto e lo stia manipolando. Eppure è l’unico a dare la caccia con intelligenza, e seriamente, al serial killer; è l’unico a notare e a riflettere su ogni minimo indizio, è l’unico a non mollare mai. Davvero un personaggio originale.
C’è anche un dialogo sulla sofferenza e sulla solitudine, in questo kdrama, che viene voglia di appuntarsi, perché mette e a fuoco qualcosa di vero (vedi alla voce “Citazioni”).
Ma il voto non è molto alto perché la visione della vita che dà è un po’ rassegnata.

Voto: 60/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 20 episodi da 1h circa (l’ultimo dura 1h e 15′)
Anno: 2019
Casa di produzione: Pan Enterteinment
Attori: Kang Ha-Neul (il poliziotto: è il protagonista del film The Pirates – Il tesoro reale), Kong Hyo-Jin (la gestrice del Cammelia), Kim Ji-Suk (il giocatore di baseball), Oh Jung-Se (il marito dell’avvocato),Yum Hye-Ran (l’avvocata), Lee Jung-Eun (la mamma della protagonista), Ji E-Suu (l’influencer), Kim Sun-Young (una delle negozianti), Kim Ki-Cheon (il governatore locale).
Regia: Cha Young-Hoon

Citazioni: «Si creano problemi, se si soffre da soli. Uno sciocco penserà alle sciocchezze, un malvagio penserà cose malvagie. Se si soffre da soli, si diventa arrabbiati e disperati e possono emergere mostri dallo specchio».

«Nessuno vuole sapere la verità. Ciò in cui credono diventa la verità»

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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70/100 – La serie coreana “VINCENZO” è il King Kong contro Godzilla della criminalità

Trama: Nella serie coreana VINCENZO, un consigliere della mafia (nato in Corea e poi adottato da un boss italiano) torna a Seul per recuperare un tesoro nascosto nel sotterraneo di un palazzo. A sbarrargli la strada c’è un’azienda coreana che definire criminale è poco… e un gruppo di condomini molto originali.  

Recensione: Viene da chiedersi come mai i coreani abbiano scelto come protagonista proprio un mafioso italiano, come se non avessero già abbastanza cattivi autoctoni ai quali ispirarsi. Che abbiano qualcosa di interessante da dire in materia… ? Assolutamente no. L’immaginario di riferimento è più che altro Il padrino. La mafia è evocata come un’entità tra il mitologico e il fiabesco. E il “consigliori” protagonista è proprio un bel tipo: ammazza a tutto spiano per i propri interessi, e senza alcun tipo di scrupolo, ma allo stesso tempo è intelligente, affascinante, divertente, e addirittura ogni tanto emergono buon cuore e senso di giustizia. Surreale.
A parte che qualcuno potrebbe infastidirsi nel vedere chiamata in ballo la mafia a questa maniera, e a parte qualche scena decisamente truce, VINCENZO si vede fino alla fine quasi d’un fiato, a tratti è molto divertente e persino romantico.
C’è uno scambio di battute che resta impresso e fa un po’ riflettere. A parlare sono proprio il “consigliori” Vincenzo Cassano e l’avvocato dei condomini, un uomo giusto, il primo a combattere contro la malvagia azienda coreana (le caratteristiche “L’avvocato dei sogni” e “Che cos’è il coraggio” fanno riferimento a lui). 
Vincenzo dice all’avvocato: «Smetta di combattere, sono mostri ai quali non importa della vita umana».
L’avvocato: «Se continuo a combattere un giorno vincerò, le persone possono sconfiggere i mostri».
E Vincenzo: «No, non è vero, succede solo nei miti».
In effetti, la mitologia greca è piena di uomini che sconfiggono mostri. Curiosamente, questi mostri mitologici hanno spesso fattezze umane e, magari, strane cose per la testa: ad esempio Medusa è una donna con la testa piena di serpi; il Minotauro è un uomo con la testa di un toro… Chissà se quei miti, in realtà, non volessero additare certe strade di malvagità, di sopraffazione del prossimo, di violenza, che finiscono col trasformare gli uomini in mostri; e se non volessero anche scolpire nella mente di tutti che, persino contro certi individui diventati mostri, è possibile lottare e cavarsela.

Voto: 70/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 20 episodi da 1h20’ circa
Anno: 2021
Casa di produzione: Logos Film
Attori: Song Joong-Ki (Vincenzo), Jeon Yeo-Bin (l’avvocata protagonista), Kim Yeo-Jin (l’ex procuratrice che diventa avvocato), Kwak Dong-Yeon (ad della Babel), Yoo Jae-Myung (padre dell’avvocata), Yoon Byung-Hee (assistente dello studio legale dei condomini), Yang Kyung-Won (inquilino “lottatore” del palazzo), Lim Chul-Soo (l’agente della sicurezza nazionale), Jo Han-Chul (presiede lo studio legale rivale)

Curiosità: La serie coreana VINCENZO si conclude dopo 20 episodi. Tuttavia, a grande richiesta, Sbs e TVn hanno ufficialmente confermato avrà una seconda stagione.

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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88/100 – Il kdrama “LIVE” racconta la polizia con una chiave sorprendente

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Trama: Nel kdrama LIVE, scorrono in parallelo le vicende di due ragazzi che fanno di tutto per trovare lavoro, e alla fine ripiegano sul concorso (faticosissimo) per entrare in polizia. Dopo l’accademia vengono assegnati a un distretto difficile di Seul. Da lì in poi, la serie mostra la vita al distretto.

Recensione: Tra i tanti pregi di questo kdrama, spicca la capacità di mostrare come accade che una persona inizi a credere in qualcosa. A mettere in gioco tutto quello che ha quando si risveglia una passione.
All’inizio, in realtà, si fatica un po’: LIVE sembra più che altro un documentario, zero musiche, vita di tutti i giorni così com’è. Ma poi, seguendo le avventure dei due allievi della scuola di polizia, scopri un mondo: ad esempio, quanto in Corea del Sud i poliziotti rischino facilmente grane disciplinari e legali, oltre alla condanna dell’opinione pubblica; o quanto l’istituzione tenda a tutelare solo se stessa, scaricando qualsiasi responsabilità sul singolo. Ma il kdrama mostra anche possibili vie d’uscita dall’imbuto, quale spirito si possa opporre per non soccombere a tutto questo o perdersi. Infonde un senso di speranza.
È evidente quanto la narrazione penda a favore dei poliziotti; ma, d’altra parte, in tantissimi kdrama i poliziotti vengono descritti solo come incompetenti o corrotti. Non è male complessificare la questione accogliendo anche il loro punto di vista.

Voto: 88/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 18 episodi da 1h20’ circa
Anno: 2018
Casa di produzione: tvN, GT:st, Studio Dragon
In: I preferiti – I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Lee Kwang-Soo (il protagonista recluta) e Jung Yu-Mi (la protagonista recluta), Sung Dong-Il (il capo della stazione di polizia)
Regia: Kim Kyu-Tae

Votazione: da 0 a 59: PERDIBILI – da 60 a 70: SCACCIAPENSIERI – da 71 a 80: PIACEVOLI SCOPERTE – da 81 a 90: CATTURANO E ISPIRANO; da 91 a 99: ARDITE, INASPETTATE, APRONO UN MONDO; 100: …E POI VORRAI VEDERE SOLO SERIE COREANE; 100 e lode: NON SONO SOLO BELLE, SONO FUORI DAGLI SCHEMI

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