Category: Indagini avvincenti

80/100 – Nel kdrama “LAW SCHOOL” indagano gli studenti

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Trama: Il kdrama LAW SCHOOL è ambientato in una prestigiosa facoltà di legge. Un professore viene trovato morto nel suo ufficio. Le accuse ricadono su un collega, un ex procuratore che aveva fama di essere integerrimo e che ora insegna codice penale. Ma è un puzzle estremamente complesso da comporre, che sembra coinvolgere poteri forti. Il professore accusato chiede ai suoi studenti, futuri avvocati e procuratori, di considerarlo come un compito, e di ricercare la verità senza farsi influenzare da alcuna pressione esterna. Come un giorno dovranno riuscire a fare nell’esercizio della professione. 

Recensioni: A parte che l’idea degli studenti detective è vincente dai tempi di Scooby-Doo, è un kdrama che si segue mordicchiandosi le unghie, davvero ben fatto. Gli studenti hanno tutto lo slancio della passione e dell’etica, e l’ex procuratore imputato è geniale. Ad esempio, in decenni di serie tv ambientate nei tribunali, non ho mai sentito nessun personaggio spiegare come fa lui, con tanta chiarezza e precisione, su quali basi si stabilisca esattamente il proverbiale “ragionevole dubbio”, protagonista di tanti verdetti.

Voto: 80/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h circa
Anno: 2021
Casa di produzione: JTBC Studios (ora SLL)
In: I preferiti – I più bei kdrama d’amoreI migliori su Netflix
Attori: Kim Beom (lo studente protagonista), Kim Myung-Min (l’ex procuratore), Ryoo Hye-Young (la studentessa con problemi economici), Ahn Nae-sang (la vittima), Lee Jung-Eun (amica dell’ex procuratore).


Il signor Moon
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72/100 – Nel kdrama “Big Mouth” un avvocato combina guai viene scambiato per un genio della truffa

Trama: Il protagonista del kdrama BIG MOUTH è un avvocato che fa grandi promesse ai clienti, ma non vince quasi mai (per questo è soprannominato «Big Mouth», bocca larga). All’improvviso, viene rinchiuso in galera: lo accusano di essere in realtà «Big Mouse», com’è soprannominato un famoso e misterioso truffatore internazionale, geniale e pericoloso. Con l’aiuto della moglie e del suocero, entrambi convinti della sua innocenza, l’avvocato si ritrova a dover combattere. Prima ancora che per ripristinare la propria reputazione, per uscirne vivo.

Recensione: Una brava persona che finisce invischiata con dei criminali, può cavarsela? La risposta si rincorre per tutte le 16 puntate di BIG MOUTH. E ci si diverte molto: le carte in tavola vengono rimescolate continuamente; i dubbi sorgono uno dopo l’altro; è simpatico l’avvocato protagonista (un bel ruolo per l’attore Lee Jong-Suk) e ancora di più la moglie. Qualche svolta della trama è prevedibile, e alcune scene ambientate nel carcere potrebbero turbare un po’. Ma BIG MOUTH resta un perfetto kdrama “succhia-neuroni”, tutto giallo e adreanalina: ottimo per non pensare a niente.

Voto: 72/100
Su: Disney Plus
Lingua: Doppiato in italiano
Durata: 16 episodi da 1h-1h15’ circa
Anno: 2022
Casa di produzione: AStory e Studio Dragon
Attori: Lee Jong-Suk (il protagonista), Lim Yoon-A (la moglie del protagonista), Kwak Dong-Yeon (giovane detenuto), Yang Hyung-Wook (il carcerato che legge i tarocchi), Kim Ju-Hun  (il sindaco), Jung Jae-Sung (il direttore del carcere), Jeon Kuk-Hwan (il fondatore del Forum), Yang Kyung-Won (l’ad del Forum), Hong Ji-Hee (la moglie del medico indagato)

Curiosità: I registi del kdrama BIG MOUTH sono Oh Choong-Hwan e Bae Hyun-Jin. Insieme hanno diretto Start-Up. Oh è anche il regista di Hotel Del Luna, While You Were Sleeping, My Love From the Star (il kdrama di esordio di Kim Soo-Hyun, su Rakuten Viki e Netflix in inglese); Bae ha girato la seconda stagione di Alchemy of Souls in coppia con Park Joon-Hwa.


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70/100 – Kdrama “KINGDOM”: questi zombie coreani del 1600 conquisterebbero chiunque

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Trama: Il kdrama KINGDOM è ambientato nella Corea del 1600. In una terra martoriata dalla povertà, la corte reale cerca di nascondere un fatto inquietante. Dopo essere morto, il re è risorto come uno zombie e nottetempo fa strage di servitori. È colpa di un male misterioso, che in modo fortuito valica le mura del Palazzo e inizia a diffondersi tra la povera gente sempre più velocemente. Accompagnato da un servitore fedele, il principe ereditario parte in missione per indagare sulle radici della piaga. Ad aiutarlo, una coraggiosa esperta di arti mediche. Ad ostacolarlo, oltre agli attacchi degli zombie, la codardia e l’egoismo dei ricchi e la brama di potere della regina.

Recensione: KINGDOM è un horror in piena regola, ci sono i morti viventi affamati di carne umana, e fa parecchia impressione in diversi punti (non è un kdrama per tutti). L’adrenalina è assicurata. Ma più ancora delle scene truculente, a catturare l’attenzione è l’avvincente trama. Uno scorcio di tardo Medioevo, una corte reale corrotta, lotte di potere, grandi battaglie e una domanda che aleggia su tutto: perché sta succedendo questo? Gli smembramenti non si fermano fino alla fine. Ma a brillare più di tutto è il desiderio di risolvere il mistero. 

Voto: 70/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: S1: 6 episodi da circa 50′ – S2: 6 episodi da 36′ a 52′ – Maratona: 9h e 37′
Anno: 2019
Casa di produzione: AStory (è stato il secondo kdrama prodotto su commissione per Netflix dopo LOVE ALARM)
In: I migliori su Netflix
Attori: Bae Doo-Na, o Bae Doona (l’esperta di arti mediche), Ju Ji-Hoon (il principe ereditario)

Curiosità: È stato girato un episodio speciale prequel, ovvero ambientato prima degli eventi delle stagioni principali, KINGDOM: ASHIN OF THE NORTH. È attesa una terza stagione, ma non ci sono notizie significative al riguardo.


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85/100 – Serie coreana “STRANGER”: inseguire la verità e marciare verso la giustizia

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Trama: Nella serie coreana STRANGER, un procuratore con una storia personale difficile e una poliziotta tenace e attenta iniziano a indagare su un caso d’omicidio. Ma si ritrovano di fronte a scenari di volta in volta più intricati, e la corruzione delle istituzioni non aiuta. La serie è conosciuta anche con il titolo Secret Forest.

Recensione: «Inseguire con determinazione la verità e marciare verso la giustizia sono processi che non hanno mai fine. Fermarsi, anche solo per un istante, significa fallire. Percorrere la strada del cambiamento è come avere due aghi nei piedi e un filo invisibile che ti segue, senza mai poterti fermare a prendere fiato. Un barlume di speranza è meglio della disperazione totale, e sapendo questo, noi proseguiamo risoluti. Ancora una volta». Basterebbe anche solo questa citazione per raccontare STRANGER. In fondo, questo bellissimo kdrama mostra che cosa significhino concretamente queste parole, grazie a due personaggi d’eccezione. Un procuratore che ha subito un intervento al cervello, e secondo i medici ha sviluppato un’intelligenza fuori dal comune ma non è più in grado di esprimere emozioni. E una poliziotta capace di intuire anche quello che il procuratore non esprime, armate di una determinazione e di una lealtà che sono come un muro al quale appoggiarsi. Nelle due indagini che portano avanti nella prima e nella seconda stagione, tra gli ambienti corrotti della procura e della polizia, delle aziende e della politica, inseguire la verità significa scegliere continuamente di non farsi accecare da false piste, pregiudizi e desideri personali; allo stesso modo, sono letteralmente infinite le occasioni che si presentano loro di prendere scorciatoie all’apparenza innocue, ma che prima o poi porteranno all’ingiustizia. Si parla di «processi infiniti» perché il procuratore e la poliziotta devono continuamente scegliere di portarli avanti, senza fermarsi mai: i bivi, le possibilità alternative, non hanno mai fine e basta un’esitazione per rischiare di perdersi per sempre. Soffocando quel barlume di speranza, che invece è necessario che continui ad esistere: STRANGER riesce a mostrare concretamente persino questo. 
Solo due raccomandazioni. Uno. L’alta tensione spinge a divorare gli episodi. Ma le riflessioni sulla giustizia (specie nella seconda stagione) sono bellissime: tenendo conto che il sistema giudiziario coreano è diverso dal nostro, per apprezzarle appieno è meglio seguire i dialoghi con attenzione. Due. Cho Seung-Woo (il procuratore) è un attore incredibile, cambia radicalmente di ruolo in ruolo: consiglio la visione di STRANGER in abbinata con SISYPHUS e IL DIVORZISTA.

Voto: 85/100
Su: Netflix e Prime Video
Lingua: Sottotitolato
Durata: S1: 16 episodi da 1h10’/1h15’ (l’ultimo dura 1h26’) – S2: 16 episodi da 1h/1h10
Anno: 20172020
Casa di produzione: Studio Dragon
In: I migliori su Netflix
Attori: Cho Seung-Woo (il procuratore protagonista), Bae Doo-Na (la poliziotta), Yoo Jae-Myung (il procuratore capo, stagione 1), Tae In-Ho (il reporter)
Regia: Ahn Gil-Ho
Scritto da: Lee Soo-Yeon


Il signor Moon
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65/100 – Nella serie coreana “When the Camellia Blooms” c’è il detective più improbabile che si sia mai visto

Trama: Nella serie coreana When the Camellia Blooms, una donna molto bella con un figlio piccolo e una storia dura alle spalle, apre un bar in un paesino. Ha modi dolci e remissivi, ed è generosa. Ma si ritrova a dover resistere agli attacchi delle altre negozianti gelose e piene di pregiudizi; ad avance non gradite; soprattutto, alle minacce di un serial killer. A prendere le sue parti, è un poliziotto che sembra un po’ squinternato…

Recensione: Non è un brutto kdrama, When the Camellia Blooms. Anzi. Il poliziotto protagonista, ad esempio, è simpaticissimo. Gli autori sono riusciti a disegnare un puro: così buono e generoso da essere giudicato, a prima vista, solo un ingenuotto; e così perdutamente innamorato, da far sospettare che la barista lo abbia sedotto e lo stia manipolando. Eppure è l’unico a dare la caccia con intelligenza, e seriamente, al serial killer; è l’unico a notare e a riflettere su ogni minimo indizio, è l’unico a non mollare mai. Davvero un personaggio originale.
C’è anche un dialogo sulla sofferenza e sulla solitudine, in questo kdrama, che viene voglia di appuntarsi, perché mette e a fuoco qualcosa di vero (vedi alla voce “Citazioni”).
Ma il voto non è molto alto perché la visione della vita che dà è un po’ rassegnata.

Voto: 65/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 20 episodi da 1h circa (l’ultimo dura 1h e 15′)
Anno: 2019
Casa di produzione: Pan Enterteinment
Attori: Kang Ha-Neul (il poliziotto: è il protagonista del film The Pirates – Il tesoro reale), Kong Hyo-Jin (la gestrice del Cammelia), Kim Ji-Suk (il giocatore di baseball), Oh Jung-Se (il marito dell’avvocato),Yum Hye-Ran (l’avvocata), Lee Jung-Eun (la mamma della protagonista), Ji E-Suu (l’influencer), Kim Sun-Young (una delle negozianti), Kim Ki-Cheon (il governatore locale).
Regia: Cha Young-Hoon

Citazioni: «Si creano problemi, se si soffre da soli. Uno sciocco penserà alle sciocchezze, un malvagio penserà cose malvagie. Se si soffre da soli, si diventa arrabbiati e disperati e possono emergere mostri dallo specchio».

«Nessuno vuole sapere la verità. Ciò in cui credono diventa la verità»


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80/100 – Nel kdrama “ARGON” gli eroi sono due grandi perdenti: il giornalismo d’inchiesta e i precari

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Trama: Nel kdrama ARGON, una giovane giornalista precaria viene collocata nella redazione di un programma tv d’inchiesta (Argon appunto). La trasmissione è in difficoltà, la sua reputazione ha appena subito un duro colpo. Nonostante tutto, il conduttore, un giornalista sinceramente appassionato, non molla. Così come non molla la giovane precaria: ha un contratto a tempo di soli tre mesi e la redazione contro, ma non si scoraggia e cerca in tutti i modi di conquistarsi un posto.

Recensione: Possono essere molto belle le serie che raccontano il mestiere del giornalista, se lo fanno in modo intelligente. ARGON è una di queste. Che sia stata ideata da qualcuno che ha a cuore il mestiere, si capisce dalla prima delle virtù del buon reporter che elenca (vedi le Citazioni alla fine di questo post): «Tiene al bene delle persone». In tanta retorica che ci inonda quotidianamente, questo non lo dice mai nessuno.

Voto: 80/100
Su: Netflix al momento ha rimosso questo kdrama: è segnalato tra quelli in catalogo che potrebbero tornare.
Lingua: Sottotitolato
Durata: 8 episodi da 1h circa – Maratona: 8h
Anno: 2017
Casa di produzione: Studio Dragon e Daydream Enterteinment
Attori: Kim Joo-hyuk (il conduttore: è stato il suo ultimo progetto, è morto in un incidente stradale appena un mese dopo la messa in onda dell’ultima puntata).

Citazioni: «Quali sono le virtù di un reporter? Tiene al bene delle persone
e mette in discussione l’opinione comune. Deve avere un’insaziabile curiosità
e chiedersi sempre come e perché. Infine, quando ha un dubbio, non deve mollare mai. Ci viene chiesto molto. Lo so».


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72/100 – Il kdrama “VAGABOND” è un unico inseguimento pazzesco

Trama: Nel kdrama VAGABOND, il nipotino di uno stunt-man molto motivato ma poco fortunato, muore in un incidente aereo. Lo stunt-man, addoloratissimo, scopre per caso che non si è trattato di un incidente: qualcuno ha fatto precipitare l’aereo di proposito. Gli inseguimenti pazzeschi praticamente iniziano nella prima puntata e non smettono più fino alla sedicesima. E ci sono dentro criminali, agenti della Sicurezza Nazionale, politici e mercenari. 

Recensione: Mettiamola così: se state combattendo una battaglia con i vostri pensieri e non sapete come uscirne, guardate VAGABOND. È un kdrama adrenalico, tutto colpi di scena, combattimenti, inseguimenti. Qualche scena è un po’ violenta, ma non c’è nulla di troppo marcio. Assolutamente perfetto per non pensare a niente.
Una considerazione. VAGABOND dà per scontato che il governo, i corpi di polizia, la sicurezza nazionale, i giornali, gli imprenditori, facciano tutti, sempre, cose che definire turpi è poco. Kdrama come questi fanno pensare che la popolazione sudcoreana, tra guerre e decenni di dittature più o meno esplicite, abbia sviluppato una sfiducia incolmabile nella classe dirigente.

Voto: 72/100
Su: Netflix
Lingua: Sottotitolato
Durata: 16 episodi da 1h circa
Anno: 2019
Casa di produzione: Celltrion Entertainment
Attori: Lee Seung-gi (lo stunt-man), Bae Suzy (l’agente governativa)

Curiosità: A inizio ottobre 2022, Sbs e TVn avevano ufficialmente confermato che VAGABOND avrebbe avuto una seconda stagione. Non risultano aggiornamenti.


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