Avvenire – Dopo la rottura. L’Ucraina ha paura, la Russia esulta: cosa può cambiare adesso
Qualche giorno fa Zelensky aveva chiamato alla calma: «È il tempo del pragmatismo, non delle emozioni». Ieri non è andata così, e la speranza – la doverosa e necessaria speranza – è che non possa finire tutto qui. Non è ancora tempo di pace, non ancora. Ma nessuno sa quante altre pagine di guerra ci saranno da scrivere, e l’alterco in mondovisione di ieri alla Casa Bianca conferma che un’alternativa va individuata, e subito.
a cura di Puck
LA FORMICA MITOMANE © RIPRODUZIONE RISERVATA